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Livres anciens et modernes

Alvaro Vargas Llosa, I. Ferragni Gialdi

Libertà per l'America latina. Come porre fine a cinquecento anni di oppressione dello stato

Rubbettino, 2007

14,25 € 15,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

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Détails

Année
2007
ISBN
9788849817782
Auteur
Alvaro Vargas Llosa
Pages
318
Série
Policy
Éditeurs
Rubbettino
Thème
America latina-Politica, America latina-Economia, Strutture e processi politici, Sistemi e strutture economiche, America Centrale e del Sud (compreso il Messico), America Latina
Traducteur
I. Ferragni Gialdi
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Per molti, l'America latina rappresenterebbe la manifestazione più evidente del fallimento del capitalismo e del fatto che il mercato produrrebbe ingiustizia e sottosviluppo. Per tale ragione, questo continente non solo è costantemente attraversato da multiformi peronismi e castrismi, ma è pure al centro delle passioni di larga parte della cultura terzomondista europea. Alvaro Vargas Llosa ne offre una lettura radicalmente diversa, basata sull'individuazione - nella storia dell'America centrale e meridionale - di quelli che egli definisce "i cinque principi dell'oppressione": il corporativismo, il mercantilismo di Stato, il privilegio, la redistribuzione della ricchezza e il diritto politicizzato. Essi erano presenti già nelle civiltà pre-colombiane, ma sono stati poi radicati nella società latinoamericana prima dal dominio coloniale, poi dalle repubbliche ottocentesche e, infine, dai regimi variamente dittatoriali e socialisti del ventesimo secolo. Per Vargas Llosa l'unica speranza è quella di un'evoluzione liberale dell'America latina, bisognosa di darsi ordini giuridici stabili e legittimi, basati sul rispetto della proprietà, del diritto a intraprendere e della libertà di mercato. Contro l'arbitrio del potere e contro il rischio di perdere ogni speranza nel futuro, il continente deve al più presto riscoprire la forza del diritto e della libertà individuale.