Due tomi in un volume in-16° (19,4 x 12,4 cm), numerazione continua, pp. 448; 449-848, legatura coeva in mezza pelle con titoli e fregi in oro al dorso. Qualche normale segno d'uso e del tempo alla legatura, in particolare, mancanze di carta ai labbri dei piatti. Con diciotto tavole litografiche fuori testo, poste in fine, che ospitano illustrazioni raffiguranti piante tossiche e officinali e funghi, insetti e aracnidi velenosi o potenzialmente letali. Le diciotto tavole sono numerate da 1 a 19 in quanto la seconda riporta la doppia numerazione 2-3. Il nostro esemplare conta, in verità, una tavola fuori testo in più, poiché quella contrassegnata dal n. 13 risulta essere stata inserita due volte. Firma d'appartenenza alla guardia anteriore; piccola mancanza nell'angolo inferiore esterno del frontespizio del Tomo primo, reintegrata con carta giapponese. Fioriture ad alcune pagine di testo, per il resto buon esemplare. Prima rara edizione italiana. L'opera raccoglie settantanove lezioni in cui Orfila, medico e chimico francese, pioniere della moderna tossicologia, affronta molteplici aspetti inerenti la medicina forense. In particolare, nel primo tomo, che si compone di quarantacinque lezioni, si occupa delle devianze, dei comportamenti delittuosi, quali ad esempio l'aborto e l'infanticidio, della ricognizione cadaverica e delle evidenze delle varie cause di morte, della classificazione delle varie tipologie di ferite. Il tomo secondo, che si articola in trentaquattro lezioni, è invece interamente dedicato agli avvelenamenti e all'analisi dettagliata di sostanze chimiche tossiche, di veleni di varia natura e di antidoti. Opera veramente pregevole per la grande quantità di informazioni contenute, illustrate nei particolari. Per quanto attiene alle tavole fuori testo, le prime dodici, contenenti 14 illustrazioni di piante officinali e velenose, sono in bianco e nero; le restanti sei, cinque delle quali raffiguranti funghi e una insetti e aracnidi, presentano una delicata coloritura eseguita da mano coeva. Di seguito il dettaglio delle illustrazioni: Tavola 1. Graziola Officinale - Gratiola Officinalis; Tavola 2-3. Narciso de' prati - Narcissus pseudo Narcissus e Ranuncolo de' prati - Ranunculus Acris; Tavola 4. Giusquiamo Nero - Hyosciamus Niger; Tavola 5. Belladonna - Atropa Belladonas; Tavola 6. Aconito Napello - Aconitum Napellus; Tavola 7. Elleboro Nero - Helleborus Niger; Tavola 8. Stramonio - Datura Stramonium; Tavola 9. Digitale Purpurea - Digitalis Purpurea; Tavola 10. Cicuta Comune - Conium Maculatum; Tavola 11-11 bis. Cicuta Maculata - Cicuta Maculata e Cicuta Acquatica - Cicutaria aquatica Lamarck; Tavola 12. Cicuta piccola - Aethusa Cynapium; Tavola 13. Oenante Crocata - Oenanthe crocata; Tavola 14. Agarico Moscario, Amanita velenosa e Ipofillo pelluto; Tavola 15. Amanita bulbosa bianca, Amanita citrina prima dello sviluppo, Amanita citrina sviluppata, Amanita verde, Ipofillo Croce di Malta e Agarico pirogalo; Tavola 16. Ipofillo bianco citrino, Ipofillo tricuspidato, Ipofillo anguineo, Amanita verde giovine, Ipofillo macchiato e Ipofillo pudibondo; Tavola 17. Agarico annulare, Agarico Stittico, Ipofillo a rapa, Agarico mortifero e Agarico lattifluo acre sviluppato; Tavola 18. Agarico urente, Agarico pirogalo giovine, Agarico acre, Agarico acre giovine, Agarico stittico e Agarico lattifluo acre poco sviluppato; Tavola 19. Ragno Tarantola, Vespa comune, Scorpione d'Europa, Ragno delle cantine; Cantaride Officinale, Ape domestica, Calabrone delle pietre e Vespa calabrone.
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