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Livres anciens et modernes

Medici Michele

Lettere fisiologiche al chiarissimo sig. dott. Francesco Freschi di Piacenza scritte da Michele Medici M. D. Pubblico professore di Fisiologia nella Pontificia Università di Bologna, dell’Accademia de’ Filomati di Lucca,

dalla Tipografia di Francesco Andreola,, 1838

80,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1838
Lieu d'édition
Venezia,
Auteur
Medici Michele
Éditeurs
dalla Tipografia di Francesco Andreola,
Thème
MEDICINA MEDICINE FISIOLOGIA CARDIOLOGIA CARDIOLOGY PRIME, EDIZIONI BOLOGNA
Langues
Italien

Description

In 8° (21,6x14,5 cm); (6), 296, (4) pp. Senza brossura ma non slegato. Buono-ottimo stato di conservazione. Prima edizione rara in forma di volume singolo, quattro soli esemplari censiti in ICCU, di questo importante scritto del noto medico bolognese Michele Medici. Titolare della prima cattedra bolognese di Fisiologa, Medici approfondì gli studi di una scienza che andava, all’epoca, lentamente svincolandosi da una radicata concezione speculativa-filosofica per aprirsi al metodo sperimentale. Poco più che ventenne, in uno studio condotto con G. Gandolfi, contestando l’opinione allora dominante formulata da J. Tourdes, aveva negato l’esistenza di proprietà contrattili del sangue (Esperienze sopra il sangue, Bologna 1803). Nell’interpretazione dei fenomeni biologici e fisiologici, Medici fu un vitalista convinto: andando oltre le teorie dell’«eccitabilità», degli «stimoli» e dei «controstimoli» enunciate rispettivamente da J. Brown, G. Rasori, G. Tommasini, in Commentario intorno alla vita (Bologna 1819), e più tardi in Manuale di fisiologia (ibid. 1833), introdusse il concetto di «forza riproduttiva», con cui intese «la proprietà o l’attitudine per opera della quale i corpi vivi si rifanno della materia che perdono» e grazie alla quale è possibile la rigenerazione dei nervi periferici e la formazione dei circoli venosi collaterali. L’opera qui presentata riporta in forma epistolare,varie teorie di Medici, fra i titoli: Lettera I nella quale di discorre l’opera dei nervi cardiaci nel moto del cuore; Lettera II Nella quale si ragiona della vita in generale dell’assorbimento, delle secrezioni, dell’espansività de’ tessuti cellulosi; Lettera terza ed ultima, argomenti della quale sono, una corrosione del cuore, la riproduzione degli stami nervei, dei vasi e delle ossa, la riproduzione organica in generale, la formazione di vasi nuovi dell’infiammazione, il rimarginamento delle piaghe e delle ferite e la suppurazione. Senza legatura ma in buone-ottime condizioni di conservazione.