Lettera autografa. Milano: 17...1903.

Bifolio manoscritto autografo (mm 208x135) su carta intestata: “R. Accademia di Belle Arti di Brera”. Boito invita il Commendatore ad intervenire in favore del professore Virgilio Colombo, nuovo Segretario dell'Accademia di Brera, che la Direzione Generale vorrebbe sollevare dal suo incarico poiché già impegnato nell'insegnamento. Boito ancora domanda al Commendatore di informarsi riguardo alle cause che hanno determinato il ritardo degli stipendi, sollecitando chi di dovere. Lievi aloni.
Camillo Boito: architetto e scrittore italiano. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato ad insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò a Brera, esercitando, con la sua personalità e con la sua opera, un notevole influsso sulla cultura architettonica italiana del tempo. Restaurò vari monumenti, intendendone con intelligenza i valori. Tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone di palazzo Franchetti a Venezia, il Palazzo delle debite e il Museo a Padova, e la Casa di riposo per i musicisti a Milano. Come scrittore, oltre a vari studi di argomento architettonico, teorici e storici, lasciò alcuni felici racconti, nei quali si rivela acuto psicologo e sensibile narratore.