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Livres anciens et modernes

Giuliani, Sandro

Le 19 provincie [province] create dal Duce. La ricostruzione di Reggio e di Messina. Introduzione di S.E. Benito Mussolini (326 illustrazioni)

Tipografia del «Popolo d’Italia»,, 1928

380,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italie)

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Détails

Année
1928
Lieu d'édition
Milano,
Auteur
Giuliani, Sandro
Pages
pp. [12] 402 [2], sguardie mute, 1 ritratto fotografico di Mussolini fuori testo.
Éditeurs
Tipografia del «Popolo d’Italia»,
Format
in 8°,
Edition
Edizione originale.
Thème
Fascismo Storia Politica
Description
brossura con titoli neri e rossi applicata a legatura in piena tela,
Premiére Edition
Oui

Description

LIBRO Edizione originale. CON AUTOGRAFO. Eccezionale esemplare fatto rilegare dall’autore in una solida piena tela blu scuro (col piatto della copertina applicato), e dedicato alla compagna di una vita (con un pensiero al figlio Arnaldo Giuliani, che sarà un ottimo cronista al «Corriere»: «Alla mia cara Giorgina in ricordo d’una fatica lieve dall’un capo all’altro d’Italia, bene auspicando per lei, per Arnaldo, per me! . Milano, 4 marzo 1943 XXI E. F.». La dedica suona beffarda: due anni dopo, il 29 aprile 1945, Giuliani venne prelevato dai partigiani nella sua casa milanese e, dopo un breve processo, condannato a morte. Fu fucilato lo stesso giorno in piazza Sicilia, verso le ore 19. -- Contiene fogli sciolti di «La Rivista illustrata del Popolo d’Italia» del 4 aprile 1928 con la recensione al libro di Giuliani scritta da Manlio Morgagni (presumibilmente conservati e nominati al lato superiore del primo foglio dallo stesso Giuliani). Pubblicato nel 1928 per le edizioni del «Popolo d’Italia», questo volume di Sandro Giuliani – giornalista e storico capo redattore della stesso giornale fondato da Mussolini nel 1914, fucilato dai partigiani a Milano il 29 aprile 1945 – ricostruisce la storia delle nuove diciannove province italiane istituite dal Duce. Accompagnato da 326 fotografie in bianco e nero nel testo e dalla riproduzione della prefazione autografa del capo del regime fascista, il libro è introdotto da una dedicatoria al direttore del «Popolo d’Italia» Arnaldo Mussolini aperta con queste parole: «Caro Direttore, Ti consegno, tutte insieme riunite come in un fragrante mazzo di fiori, le nuove provincie create dal Duce e da me visitate, per tuo ordine, con compiuta coscienza. Come fragrante mazzo di fiori, ho detto e ripeto, poiché esse mi hanno offerto uno spettacolo veramente insigne di fede fascista, di giovanile esuberante entusiasmo, di intelligente operosità».