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Livres anciens et modernes

Francesco Carchedi, Marina Galati, Isabella Saraceni, Giovanni Mottura

Lavoro indecente. I braccianti stranieri nella piana lametina

Rubbettino, 2017

13,30 € 14,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

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Détails

Année
2017
ISBN
9788849851601
Pages
199
Série
Varia
Éditeurs
Rubbettino
Format
227×146×15
Edité par
Francesco Carchedi, Marina Galati, Isabella Saraceni
Thème
Lavoro nero, Sociologia: lavoro e sistemi organizzativi, Criminalità e criminologia, Calabria
Préface par
Giovanni Mottura
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

L'indagine che presentiamo è il risultato a cui è pervenuta l'Associazione Comunità Progetto Sud svolgendo una ricognizione di dati e materiali attinenti alle condizioni dei braccianti stranieri nell'area lametina. Il volume pertanto si inserisce in quel filone di studi che pongono l'attenzione a quelle forme occupazionali che si configurano come indecenti e sovente anche in maniera para-schiavistica. Ovvero tutte quelle forme occupazionali che si caratterizzano - come recitano le norme correnti - con un lungo orario, con un salario basso e con la mancanza di protezione contro gli infortuni. Questi aspetti seppur in maniera dissimile da quelli riscontrati in altre aree agricolo-rurali della Calabria, ad esempio nella Piana di Sibari o in quella di Gioia Tauro, sono ben presenti all'interno di contingenti bracciantili immigrati. L'indagine, da questa prospettiva, ha scandagliato la dimensione specifica del mercato del lavoro regionale, i segmenti del medesimo dove maggiore è la presenza straniera e all'interno di questi dove maggiori sono le modalità occupazionali più dure e pericolose, facendo emergere una realtà che tutti percepiscono ma che nessuno riconosce come modalità di sfruttamento grave e dunque sanzionabile giuridicamente. Le attività lavorative ai limiti della legalità non appaiono episodiche o semplicemente marginali, ma del tutto incardinate nelle pratiche usuali del mercato del lavoro locale. Sono dunque pratiche che non appartengono al passato remoto, ma purtroppo sono di presente attualità.
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