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Livres anciens et modernes

Micanzio, Fulgenzio, (De Graverol, François), Traduttore

La vie du père Paul de l'Ordre des Serviteurs de la Vierge, & Théologien de la Sérenissime République de Venise: Traduitte de l'Italien par F[rançois de] G[raverol] C[onseiller] A[u] P[arlement] d[e] B[ordeaux].

Chez Jean de Ravestein, 1663

200,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italie)

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Détails

Année
1663
Lieu d'édition
Amsterdam
Auteur
Micanzio, Fulgenzio, (De Graverol, François), Traduttore
Éditeurs
Chez Jean de Ravestein
Thème
secentine, biografie
Jaquette
Non
Langues
Français
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In 16° (cm 6,9 x 13,1), graziosa legatura piena pelle coeva, difetti alle attaccature dei piatti, pp (16), 318, esemplare in buone condizioni, pallida gora interessa la parte inferiore di tutto il volume. Biografia 'classica' di Fulgenzio Micanzio, (prima edizione italiana, Vita di padre Paolo dell' Ordine dei Servi e Theologo della Serenissima Repubblica di Venezia, Leyde, 1646; prima traduzione francese, Elzevier 1661), vita del S. ad opera dell'entusiasta discepolo e amico, suo confratello partecipe; per le successive biografie dell'A. bisogna attendere il XIX secolo. Preziosa e avvincente, ricca di notizie dettagliate sulle traversie tipografiche e censorie delle opere del maestro. Dopo la morte del S., M. ne continuò le attività politico-religiose, nonchè le frequentazioni intellettuali (Galileo, Hobbes, Bacon). Micanzio nasce a Passirano nel 1570. Veste giovanissimo l'abito dei Servi di Maria. Tra il 1597e il 1600 insegna teologia a Mantova. Il 6 luglio 1600 viene insignito della laurea a Bologna dove prosegue ad insegnare teologia fino al 1600. In seguito con P. Paolo Sarpi lotta contro Paolo V per l'interdetto lanciato contro la repubblica veneta. Dopo la morte di Fra Paolo gli succede nell'incarico di teologo e consulente della Serenissima. Muore nel 1654. E' in corrispondenza con Galileo dal 1613, riguardante le osservazioni sulle macchie solari, le osservazioni delle fasi di Venere, gli incitamenti agli studi di Galileo sul moto e alcune considerazioni sul cannocchiale. Il traduttore è identificato nel Graverol (m. 1694), Consigliere del Parlamento di Bordeaux, da COPAC, che censisce un esemplare della nostra edizione. Parenti, Luoghi falsi, p. 103. Willems, Les Elzevier, p. 217, n. 876.