Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Ardigò Roberto

La scienza dell' educazione

Fratelli Drucker, 1910

20,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1910
Lieu d'édition
Padova
Auteur
Ardigò Roberto
Éditeurs
Fratelli Drucker
Thème
Pedagogia, Positivismo
Jaquette
Non
Etat de conservation
En bonne condition
Langues
Italien
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In-8°, pp. 334, brossura editoriale verde (con restauri marginali). Buon esemplare. Terza edizione interamente rifatta del maggiore studio pedagogico del più noto filosofo positivista italiano. 'Sullo scorcio dell'anno accademico 1884-85 e poi nel 1885-86, l'Ardigò ebbe l'incarico di lingua e letteratura tedesca; nel febbraio del 1888 ebbe quello di pedagogia, confermatogli nel 1888-89, nel 1889-90 e nel 1890-91. Le lezioni di pedagogia dell'Ardigò furono raccolte e pubblicate da alcuni auditori con il titolo La scienza dell'educazione (Verona-Padova 1893: nel 1903 una seconda, più snella edizione, fu curata dall'Ardigò). Fine del processo educativo non è l'acquisizione di nozioni, ma la formazione di abilità e abitudini positive per la società e quindi per l'individuo. Esse sono acquisibili con l'esercizio, e questo suppone l'attività. La presentazione, da parte di chi educa, degli stimoli intesi a determinarla, deve avvenire secondo il metodo intuitivo, che parte dalle cose e insegna più con le cose che con le parole, e deve inoltre rispondere al criterio della razionalità, che vuole che ciò che si espone sia di fatto comprensibile, e a quello della progressività, che stabilisce gradi e tappe nel processo educativo. Importante deroga al criterio della razionalità è costituita dalle 'anticipazioni dogmatiche', delle quali va riconosciuta l'opportunità, in quanto rispondono al principio del lavoro abbreviato. L'anticipazione è la matrice indistinta della distinzione successiva: sulle medesime cose si ritorna nei vari gradi del processo in modo sempre più approfondito. L'opera, che è anche un documento vivissimo dell'esperienza didattica dell'A., esercitò in Italia notevole influenza.' (Alessandro Bortone in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 4, 1962).