La rivoluzione spagnola.

398 p., [36] p. di tav. : ill. ; 18 x 11 cm. I Corvi collana universale moderna, 186. La Guerra civile spagnola è considerata la “prova generale della seconda guerra mondiale”, avendo visto, in primo luogo, la contrapposizione tra gli schieramenti che qualche anno dopo si sarebbero affrontati nel conflitto globale, ovvero le forze fasciste, sostenute economicamente e militarmente dall'Italia mussoliniana e dal Terzo Reich, e le forze repubblicane, appoggiate innanzitutto dall'Unione Sovietica. In secondo luogo, la guerra di Spagna è prova generale anche perché rappresenta, per gli schieramenti contrapposti, l'occasione per testare nuove armi e strategie, tra le quali il bombardamento terroristico diretto a colpire strutture civili, e quindi la popolazione, e la guerriglia, le cui tecniche verranno riprese dai movimenti europei di Resistenza al nazifascismo. La Guerra civile spagnola è anche un grande esperimento sociale, soprattutto nel suo primo anno di vita, nel quale si realizza, con la gestione diretta da parte dei contadini e degli operai delle terre e dell'imprese, una vera e propria rivoluzione sociale che sarà sconfitta solo dalla controrivoluzione stalinista e dalla guerra. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido, il titolo impresso al piatto e al dorso. Leggeri segni del tempo alla coperta, per il resto libro integro. All'interno 32 pagine di tavole illustrate (b/n) fuori testo su carta patinata lucida. Codice libreria 9208.