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Livres anciens et modernes

Vincenzo Salerno, Nicola Bottiglieri, Roberta Alviti, Ilaria Schiaffini, Francesca Guerrasio, Roberto Baronti Marchiò, Vincenzo Salerno

LA PAROLA DEL POETA. TRADIZIONE E 'RI-MEDIAZIONE' DELLA COMMEDIA DI DANTE NELLA CULTURA CONTEMPORANEA

Sinestesie, 2014

26,99 € 29,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
2014
ISBN
9788898169764
Lieu d'édition
Avellino
Auteur
Vincenzo Salerno, Nicola Bottiglieri, Roberta Alviti, Ilaria Schiaffini, Francesca Guerrasio, Roberto Baronti Marchiò
Pages
142
Volume
1
Série
Volume 26 di Biblioteca Sinestesie
Éditeurs
Sinestesie
Format
22 cm
Edité par
Vincenzo Salerno
Edition
Prima
Thème
Préface par
Description
OTTIME CONDIZIONI GENERALI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. DEDICA IN ANTIPORTA. RARO.
Traducteur
Illustrateur
Jaquette
Oui
Etat de conservation
Comme neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Oui

Description

"Esiste una prima lettura della Commedia; non ne esiste un'ultima, poiché il poema, una volta scoperto, continua ad accompagnarci fino alla fine. Come la lingua di Shakespeare, come l'algebra o il nostro stesso passato, la Divina Commedia è una città che non riusciremo mai ad esplorare nella sua interezza; la terzina più consunta e ripetuta può, una sera, rivelarmi chi sono o cos'è l'universo." J. L. BORGES

INTRODUZIONE. Raccontando la storia del suo incontro, incredibilmente tardivo, con Dante, ovvero la storia della conoscenza della Commedia, opera massima della letteratura, per il tramite della traduzione inglese di John Aitken Carlyle col corredo dello splendore immenso e indefinito delle tavole di Gustave Doré, Jorge Luis Borges così scriveva: Esiste una prima lettura della Commedia; non ne esiste un'ultima, poiché il poema, una volta scoperto, continua ad accompagnarci fino alla fine. Come la lingua di Shakespeare, come l'algebra o il nostro stesso passato, la Divina Commedia è una città che non riusciremo mai ad esplorare nella sua interezza; la terzina più consunta e ripetuta può, una sera, rivelarmi chi sono o cos'è l'universo.

L'esplorazione della Comoedia continua nella nostra contemporaneità, principalmente seguendo la diritta via tracciata negli ambiti di studio specialistico della critica dantesca. A testimonianza di tale ininterrotta attività potrebbero essere ricordate le numerose edizioni critiche delle tre Cantiche pubblicate negli ultimi anni; le nuove traduzioni nelle più disparate lingue straniere; gli aggiornatissimi repertori bibliografici, cartacei e digitali. Altrettanto significativa deve considerarsi la funzione archetipica, a voler usare di nuovo le parole di Borges, il quale aveva incoronato Dante col titolo di poeta archetipico d'Italia e, quindi, di tutto l'Occidente, che la materia della Divina Commedia è ancora oggi in grado di esercitare su determinate modalità comunicative, letterarie e indicate tra le forme meglio espressive della cosiddetta cultura contemporanea. Innanzitutto, attraverso la narrativa di consumo, ricorrendo alla sempre più frequente riscrittura parodica di generi letterari tradizionali, raccontando con le strisce del Graphic novel, oppure riflettendo sulla proliferazione dei romanzi a tema dantesco riconducibili al racconto fantasy o della detective story-dalla pittura alle illustrazioni ottenute attraverso l'elaborazione informatica, dalla musica alla fotografia, anche in questo caso dalle misure classiche alle più recenti sperimentazioni in digitale, dai remake cinematografici ai videogames.

Nei sei contributi che compongono questo volume, frutto di incontri e di seminari tematici sull'opera di Dante organizzati nell'ambito delle attività di ricerca del Laboratorio di Tecnica, Narrazione e Analisi del Linguaggio dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, principalmente si discute la presenza della Commedia, matrice inesauribile di suggestioni per gli artisti di ogni tempo e luogo, nella più diverse manifestazioni della nostra cultura contemporanea. Nell'articolo d'apertura, al poema dell'Alighieri Nicola Bottiglieri riconduce uno dei fili, insieme con il Don Chisciotte, con gli esempi europei dell'avventura picaresca, con i temi, i ritmi e i personaggi (per questa vicenda Dante, Beatriz e l'asino zoppo di nome Virgilio) del corrido, il canto popolare messicano, su cui si intreccia l'ordito della trama romanzesca di El corrido de Dante, dello scrittore peruviano Edoardo Gonzalez Viaña. Romanzo che, alla fine, potrebbe essere interpretato anche come metafora di una tragica commedia umana: quella messa in scena dagli immigrati ispanoamericani che, senza green card, negli Stati Uniti vivono alla stessa maniera delle anime perse nell'Inferno dantesco.

L'inequivocabile funzione di ipotesto del poema dell'Alighieri è, invece, attribuita da Roberta Alviti a due bestsellers pubblicati in Spagna: El último Catón, in assoluto il libro più conosciuto della scrittrice alicantina Matilde Asensi, ed El noveno círculo del madrileno Fernando S. Llobera. In modo puntuale Alviti rintraccia, rispetto agli espliciti rimandi testuali e ai velati riferimenti al modello della Commedia, gli inserti innovativi nei due romanzi: giallo storico eruditamente costruito su fonti religiose, descrizioni archeologiche, citazioni letterarie nel caso dell'Asensi; narrazione scandita secondo i clichés dei thriller di successo degli ultimi anni, soprattutto di marca statunitense, per la detective story raccontata da Llobera.

Alle traduzioni contemporanee per immagini dell'Inferno dantesco, nello specifico, quattro edizioni stampate in Italia tra il 1999 e il 2012, è dedicato il mio contributo. Nei due volumi tradizionalmente illustrati di Lorenzo Mattotti e di Patrick Waterhouse, tavole e disegni colorati a mano e proposti con testo a fronte, cioè a dire la versione integrale della prima Cantica, e nella sperimentale grafica in digitale dell' antologia di Paolo Barbieri e della riscrittura per sole immagini in sedicesimo di Emiliano Ponzi, diventano manifeste la funzione innovativa dell'immagine, da vademecum, come l'ha definita Achille Bonito Oliva, e il processo formativo, verso nuova dimensione culturale di ciascun artista coinvolto.

Nel suo saggio sulla storia dell'illustrazione fotografica della Divina Commedia, Ilaria Schiaffini delinea due direzioni diametralmente opposte: l'una tesa a certificare la verità storica dei luoghi e dei personaggi su cui Dante ha costruito il racconto del suo viaggio oltremondano, l'altra avviata invece sulla strada della simulazione artificiale della narrazione in ricostruzioni d'epoca. Cronologicamente, l'iconografia pittorica dell'Inghilterra vittoriana e le prime rappresentazioni italiane in fotografia de La Divina Commedia di Dante Alighieri illustrata nei luoghi e nelle persone, di Corrado Ricci e dei Paesaggi italici nella divina commedia (sic.) di Vittorio Alinari, fra Otto e Novecento; fino alle interpretazioni fotografiche di episodi della Divina Commedia di due artiste contemporanee: Claudia Rogge e Valentina Vannicola.

Parte dal carattere musicale della Divina Commedia il contributo di Francesca Guerrasio e da tale prospettiva sonora si discute anche la trasduzione della fonte letteraria nelle opere musicali, moderne e contemporanee, di due compositori, Franz Liszt con la Dante Sinfonia e Salvatore Sciarrino con Musiche per Lectura Dantis di Carmelo Bene, per strumenti antichi su nastro magnetico, e La voce dell'inferno, opera radiofonica, nata dalla collaborazione con Edoardo Torricella, fino a Musiche per la Divina Commedia di Dante Alighieri. Nella diversità delle estetiche e degli approcci compostivi, Guerrasio rileva la ricreazione di un paesaggio sonoro unico ed inimitabile in cui ciascun canto è concepito e disposto seguendo l'ordine di partiture sinfoniche.

Nell'articolo di chiusura, Roberto Baronti Marchiò analizza il riutilizzo della Commedia, per il tramite del concetto di remediation, ovverosia la ri-mediazione rappresentativa infinitamente replicata di un'opera o di un evento in modi differenti, nelle forme di creatività derivata tipiche della comunicazione mediatica contemporanea: il fumetto e i cartoni animati, la musica pop e i messaggi della pubblicità, le sit-com e gli adattamenti cinematografici, le riscritture letterarie e il Graphic novel.

Baronti giudica questo spazio intermedio tra high e popular culture di difficile esplorazione e delimitazione a causa della presenza pulviscolare di icone culturali come Dante nei media, nella pubblicità e nelle nuove frontiere del web. Un luogo spesso trascurato dall'accademia ma la cui esplorazione può invece riservare sorprese e sollevare questioni critiche anche complesse. Il proposito del presente lavoro è di avere, almeno in parte, contribuito a tale esplorazione e di aver saputo cogliere, ancora una volta, seppure attraverso modi comunicativi e forme d'arte differenti, l'attualità espressiva dell'eterna voce di Dante. Quella stessa voce che, nella lettura di Carmelo Bene, dopo il provocatorio annuncio della morte della poesia, si era trasformata in persona diventando, infine, parola del Poeta.

INDICE
Introduzione VINCENZO SALERNO
La ballata di Dante NICOLA BOTTIGLIERI
Best sellers danteschi nella Spagna contemporanea ROBERTA ALVITI
Inferni di Dante nelle edizioni italiane contemporanee illustrate VINCENZO SALERNO
La Commedia dantesca e la fotografia tra documentazione, estetica e fiction ILARIA SCHIAFFINI
Il paesaggio sonoro della Divina Commedia. Fonte letteraria e ispirazione musicale FRANCESCA GUERRASIO
L'Inferno di Dante tra tradizione, marketing e cultura popolare ROBERTO BARONTI MARCHIO

Descrizione bibliografica
Titolo: La parola del Poeta. Tradizione e ri-mediazione della Commedia di Dante nella cultura contemporanea
Autore: AA.VV. (Autori Vari): Vincenzo Salerno, Nicola Bottiglieri, Roberta Alviti, Ilaria Schiaffini, Francesca Guerrasio, Roberto Baronti Marchiò
Curatore: Vincenzo Salerno
Editore: Avellino: Sinestesie Edizioni, Dicembre 2014
Lunghezza: 142 pagine; 22 cm; illustrato in b/n e a colori
ISBN: 8898169760, 9788898169764
Collana: Volume 26 di Biblioteca Sinestesie
Soggetti: Critica letteraria, Saggi critici, Letteratura italiana, Divina Commedia, Traduzioni, Rielaborazioni, Musica, Graphic novel, Fumetti, Romanzi storici, Cinema, Scrittura, Opere musicali, Marketing, Divulgazione, Iconografia, Illustrazioni, Poesia, Poemi, Classici riadattati, Remake, Riadattamenti, Pop, Italia, Il mio primo incontro con Dante, Letteratura spagnola, Realismo magico, Canti, Simbolismo, Comunicazione, Vallejo en los infiernos, Carmelo Bene, Cultura popolare, Robert Crumb, Gary Panter, Jimbo in Purgatory, Inferno, Paradiso, Purgatorio, Beatrice, Sandow Birk, Marcus Sanders, Mitologia, Pubblicazioni, Linda Hutcheon, A Theory of Adaptation, Riferimento, Bibliografia, Appropriazioni, Manipolazioni, Derrida, Interpretazioni interamente performative, Videogiochi, Home Entertainment, Ambientazioni infernali, Cristianità, Medioevo, Jonathan Knight, Dante's Inferno, Gustave Doré, Horror, Noir, John Agard, Young Inferno, Contrappasso, Bestsellers, Estetica, Filologia, Esegesi dantesca, Diffusione, Fruizione, 3D, Lucia Battaglia Ricci, Accessibilità, Tecnologia, Parodie, Cartoons, Canzoni, Rock, Serie TV, Teddy Bear, Paolo e Francesca, T-shirt, Citazioni dantesche, Sigari, Magneti, Portachiavi, Tazze, I Love Dante, Giochi da tavolo, De Vulgari Eloquentia, Strategy game, Lucifero, Lingua volgare, Heavy Metal, Giuseppe De Liguoro, Pasolini, Fellini, JeanLuc Godard, Ken Russell, Peter Greenaway, Woody Allen, David Lynch, Stan Brakhage, Manoel de Oliveira, Krzysztof Kieslowski, B-movie, Maciste all'inferno, Se7en, David Fincher, Brad Pitt, Morgan Freeman, Film, Totò a Cape Fear, Hannibal, I Pirati dei Caraibi, La maledizione della prima luna, Al di là dei sogni, Allucinazione perversa, Bugiardo bugiardo, L'avvocato del diavolo, Il solista, Pandorum, Star Trek, Sex and the City, The Sopranos, Lost, Supernatural, Law & Order, The Wire, Monk, The Simpson, Futurama, South Park, Jay David Bolter, Richard Grusin, Remediation Understanding New Media, Tradizione, Frederic Jameson, Postmodernism, or the Cultural Logic of Late Capitalism, Cultura di massa, Prodotti commerciali, Arte, High culture, Commodity, Beni di consumo, Simone Broglia, Edoardo Torricella, Lectura Dantis, Musiche, Sciarrino, Liszt, Wagner, Emma Pistelli Rinaldi, Symphony, Claudia Rogge, Vittorio Alinari, Farinata degli Uberti, Fiction, Valentina Vannicola, Salvador Dalí, Pittura, Passaggio dell'Acheronte, Peccati, Vizi capitali, Fantasy, Tarocco Dantinocchio, Corrado Ricci, Paesaggio, Fotografia, Imitazione, Giuseppe Cremoncini, Personaggi, Viaggio interiore, Seymour Kirkup, Edward Francis Finden, Luigi Canina, Paolo Lasinio, Vernon Warren, Eliot, Studi su Dante, Jorge Luis Borges, Paolo Barbieri, Narrativa, Lussuriosi, Saggi, Lorenzo Mattotti, Emiliano Ponzi, Corraini, William Blake, Dante Gabriel Rossetti, Gestalt, Patrick Waterhouse, Walter Hutton, Achille Bonito Oliva, Altan, Makkox, Seymour Chwast, Michael Meier, Giorgio Petrocchi, George Grosz, Renato Guttuso, Alberto Martini, Tono Zancanaro, Giovanni Stradone, Robert Rauschenberg, Michael Mazur, Miguel Barceló, William Blake, Rodin, Caronte, Minosse, Virgilio, Fernando Llobera, El noveno círculo, Profezie, Francesco Fioretti, Clichés, Golosi, Invidiosi, Omicidio, Delitti, Libri rari Vintage fuori catalogo, Iracondi, Accidiosi, Eretici, Violenti, Matilde Asensi, El último Catón, Catone l'Uticense, Matthew Pearl, Dan Brown, Eduardo González Viaña, Literary criticism, Critical essays, Italian literature, Divine Comedy, Translations, Reworkings, Historical novels, Comics, Writing, Musical works, Dissemination, Iconography, Illustrations, Poetry, Poems, Re-adapted classics, Re-adaptations, Italy, My first meeting with, Spanish literature, Magical realism, Songs, Symbolism, Communication, Popular culture, Hell, Paradise, Purgatory, Mythology, Publications, Reference, Bibliography, Appropriations, Manipulations, Entirely performative interpretations, Video games, Infernal settings, Christianity, Middle Ages, Counterpass, Aesthetics, Philology, Exegesis, Diffusion, Fruition, Accessibility, Technology, Parodies, Songs, TV Series, Dante's quotes, Cigars, Magnets, Key rings, Mugs, Board games, Lucifer, Vulgar language, Seven, The curse of the first moon, Beyond dreams, The Devil's advocate, The soloist, Tradition, Mass culture, Commercial products, Consumer goods, Music, Painting, Passage of the Acheron, Sins, Deadly sins, Landscape, Photography, Imitation, Characters, Inner journey, Studies on, Fiction, Lustful, Essays, Charon, Minos, Virgil, Prophecies, Greedy, Envious, Murder, Crimes, Rare books out of print, Iracond, Slothful, Heretics, Violent, Cato the Uticense