La notte più lunga della Repubblica. Sinistra e destra. Ideologie, estremismi, lotta armata (1968-1989)

Stato di conservazione: OTTIMO.

Due giornalisti di opposta tendenza politica indagano gli ultimi vent'anni della nostra storia politica e sociale. In questo libro, che affronta in maniera cruda e diretta il problema dell'estremismo politico e del terrorismo, non c'è alcun tentativo antistorico di voler pacificare due culture, ma solo la volontà di non rimuovere un pezzo di storia che appartiene a tutti e un problema quello della lotta armata, che ha sconvolto migliaia di esistenze e più di una generazione. Dalla nascita del movimento studentesco alla contrapposizione frontale a questo fenomeno da parte della giovane destra, fino al "bagno di sangue" che ha accomunato in una strategia di morte rossi e neri, cioè due ideologia antitetiche, gli autori ripercorrono gli "anni di piombo": dagli "opposti estremismi" alla "strategia della tensione", da piazza Fontana al "giovedì nero" di Milano, dal rogo di Primavalle alla nascita di autonomia operaia, dalle Brigate rosse e Prima linea al terrorismo diffuso, dall'eccidio di Acca Larentia allo spontaneismo armato neofascista, dallo stragismo ai fitti misteri del Palazzo, dal caso Moro alla sconfitta del progetto armato. Vent'anni di storia che nessuno vorrebbe rivivere, ma che è impossibile cancellare.
(dal risvolto di copertina)

Fuori catalogo, raro!