La nausea.

238 p. ; 19 x 11 cm. Nuovi coralli, 83. Dopo aver viaggiato a lungo, Antoine Roquentin si stabilisce a Bouville, in uno squallido albergo vicino alla stazione, per scrivere una tesi di dottorato in storia. La sera, si siede al tavolo di un bistrot ad ascoltare un disco, sempre lo stesso: Some of These Days. La sua vita ormai non ha più senso: il passato è abitato da Anny, mentre il presente è sempre pù sommerso da una sensazione dolce e orribile, insinuante, che ha nome Nausea. Un romanzo trasgressivo e ricchissimo, sempre attuale, che ci restituisce il disagio del mondo in agonia alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Il libro pù libero di Sartre, il più disinteressato e il più appassionato insieme. Scritto nel 1932 e pubblicato nel 1938, dopo numerose radicali revisioni. In origine l'opera prendeva il titolo di "Melancholia", in onore dell'omonima incisione del pittore Albrecht Dürer. Titolo originale dell'opera: «La nausée». Traduzione di Bruno Fonzi. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato. Qualche segno del tempo alla coperta, ai tagli e alle pagine interne (ingiallimento della carta e segni della polvere), per il resto esemplare integro. Codice libreria 8103.