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Livres anciens et modernes

Vincenzo Consolo

LA FERITA DELL'APRILE

GIULIO EINAUDI, 1977

12,59 € 13,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
1977
ISBN
9788806474805
Lieu d'édition
TORINO
Auteur
Vincenzo Consolo
Volume
1
Série
Volume 181 di Nuovi coralli
Éditeurs
GIULIO EINAUDI
Format
21 cm
Thème
Libri vintage, Narrativa italiana, Letteratura, Sicilia, Racconti biografici, Formazione, Racconti, Classici, Portella della Ginestra, Anticomunismo, Educazione cattolica
Description
BROSSURA
Jaquette
Non
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple

Description

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, VOLUME MAI SFOGLIATO; MACCHIETTE/FIORITURE SPARSE, LIEVI SEGNI DEL TEMPO.

In queste pagine una voce di ragazzo irriverente, con un disincanto e un'ironia già matura, racconta esperienze di umili, affascinanti lavori presto vietati, di piccole e più o meno innocenti avventure anti-istituzionali, di calde solidarietà giovanili, all'interno di una struttura educativa cattolica chiusa e repressiva. La realtà narrata è quella di un paese siciliano all'indomani della Seconda guerra mondiale, con un passato e un presente di vita stenta e dolorosa, nel quale il microcosmo dell'istituto già allude a un sistema di potere e storture, subalternità e divieti ben più diffuso e feroce. Pubblicato nel 1963, "La ferita dell'aprile" è il primo romanzo di Vincenzo Consolo, che già contiene in nuce tutti i temi che gli saranno più cari: affronta consapevolmente il problema del potere in tutte le sue implicazioni, dall'insensatezza dei formalismi ai privilegi, osservati con sguardo irridente, insofferente e caricaturale dal protagonista adolescente, che li interpreta come proiezioni di quel mondo adulto fatto di vuoti e fastidiosi doveri, di dogmatismi, ottusità e ipocrisie cui inevitabilmente anch'egli finirà per approdare.

Vincenzo Consolo (Sant'Agata di Militello, 18 febbraio 1933 – Milano, 21 gennaio 2012) è stato uno scrittore, giornalista e saggista italiano.

È considerato uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei. È un autore sui generis perché non scrive veri e propri romanzi, convinto com'è che "non si possono scrivere romanzi perché ingannano il lettore", ma predilige una narrazione orientata verso la poesia.

Descrizione bibliografica
Titolo: La ferita dell'aprile
Autore: Vincenzo Consolo
Introduzione di: Gian Carlo Ferretti
Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1977
Edizione: seconda, 2
Lunghezza: 138 pagine; 21 cm
ISBN: 8806474804, 9788806474805
Collana: Volume 181 di Nuovi coralli
Soggetti: Libri vintage, Narrativa italiana, Letteratura, Sicilia, Male di vivere, Racconto biografico, Scavone, Formazione, Racconti, Classici, Strage di Portella della Ginestra, Elezioni amministrative, aprile 1947, Colera, Palermo, Eruzione, Etna, Anticomunismo clericale, Educazione cattolica, Ragazzini, Guerra Fredda, Dialetto siculo, Siciliano, Potere, Sciascia, Natura, Libri fuori catalogo, Premio Strega, Sorriso dell'ignoto marinaio, Poetica, Comunità patriarcale, Provincia, Convenzioni sociali, Italian fiction, Literature, Sicily, Evil of living, Biographical tale, Formation, Stories, Classics, Portella della Ginestra massacre, Administrative elections, Cholera, Eruption, Clerical anti-communism, Catholic education, Boys, Cold War, Sicilian dialect, Sicilian , Power, Nature, Books out of print, Poetics, Patriarchal Community, Province, Social Conventions

Parole e frasi comuni
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Edizione: seconda (prima einaudi)