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Livres anciens et modernes

La Collezione Rospigliosi - La quadreria e la committenza artistica di una famiglia patrizia a Roma nel Sei e Settecento

67,50 € 75,00 €

Di Noto Giovanni Studio Bibliografico

(Dolo, Italie)

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Thème
arte generica mista-collezioni-Collezione Rospigliosi
Langues
Italien

Description

1 lingua: italiano Brossura edit. illustrata, cm30x23, pag. 366, con numerosiss. ill. a colori e b.n. - A cura di Angela Negro - La raccolta dei Rospigliosi è fra le collezioni romane una delle più illustri e meno conosciute. Conservata da sempre nel Palazzo Pallavicini Rospigliosi, è nata e si è sviluppata insieme alla notissima collezione Pallavicini, ma per una sequenza di vendite e dispersioni ha perduto alcuni dei suoi grandi capolavori (fra cui cinque Poussin) ed è rimasta a lungo nell'ombra. Ciò non toglie che all'ultimo piano del palazzo siano ancora conservati oltre cento dipinti e sculture, anche di grandissima qualità. I restauri avviati nel 1996 dalla Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, nuova proprietaria dei quadri e delle sculture, hanno portato ad una piena valorizzazione dei dipinti, permettendo nuove ipotesi attributive. Sono così tornate in luce opere del Guercino, di Mattia Preti e Luca Giordano, del Maratti, del Conca, del Luti, frutto del collezionismo dei Rospigliosi attraverso due secoli. I suoi protagonisti furono tanti e diversi: primo fra tutti Giulio Rospigliosi, legato al Poussin, a Claude Lorrain e al Bernini, che fu anche poeta ed autore teatrale. La sua corrispondenza fornisce dettagli preziosi sulle scelte di committente e sul modo di realizzare e collocare i dipinti. Più tardi, sullo scorcio del Seicento, Maria Camilla Pallavicini Rospigliosi, collezionista alla moda, fa incetta di quadri con fiori e nature morte - Ottimo stato.