Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Srecko Jurisic, Antonela Maric, Nikica Mihaljevic, Katarina Dalmatin

La città italiana come spazio letterario nel contesto mediterraneo (1990-2015)

Cesati, 2018

14,25 € 15,00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2018
ISBN
9788876677151
Pages
131
Série
Civiltà italiana (25)
Éditeurs
Cesati
Format
230×163×9
Edité par
Srecko Jurisic, Antonela Maric, Nikica Mihaljevic, Katarina Dalmatin
Thème
Città, Letteratura italiana-Temi, Studi letterari: 1900–2000 ca., Italiano, 1990–1999, XXI secolo, 2000-2100
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Dal punto di vista spazio-letterario le città del Bel Paese si palesano, nell'ultimo venticinquennio, come entità estremamente fluide per quel che concerne l'identità, la cultura e persino lo stesso territorio materialmente inteso. Sono sempre più osmotiche, anche se talvolta forzatamente, verso i movimenti di persone e di idee provenienti dal Sud europeo e mediterraneo. Stando così le cose, l'Italia si pone, o è posta, come lo spazio di discussione tra il Nord e il Sud dell'Europa e i Paesi dell'intero bacino del Mediterraneo, uno spazio che, più di ogni altro, vive gli scontri, i dissensi in cui í dialoghi si tramutano, in questi anni, in arringhe appassionate dei nuovi nazionalismi in crescita esponenziale. Uno stato di cose simile, di tensione perenne, si riflette inevitabilmente sullo spazio urbano, che vive il crampo della conurbazione e del campanilismo. Ciò, però, non significa affatto che lo spazio letterario italiano nel suo contesto mediterraneo sia stato reso instabile al punto da risultare sfuggente a uno sguardo critico. Piuttosto, esso è mutevole nel più fecondo dei modi: la pluridecennale crisi che ormai lo caratterizza pare fungere da catalizzatore nella percezione di sé di quello spazio come avamposto del Sud e del Mediterraneo a cospetto dell'Europa settentrionale, nel ruolo complesso dell'ottavo nano del G8 e, al contempo, del Paese leader, malgré lui, di un Sud europeo in rapida espansione. Saggi su Sciascia, Ferracuti, Piazzese, Consolo, Svevo, Sorrentino, Ferrante, Parrella, Quarantotti Gambini, Ammaniti e altri.
Logo Maremagnum fr