Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Giulio Malvani

La Cerca del Graal

Edizioni Penne e Papiri 2000,

9,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

ISBN
9788889336069
Auteur
Giulio Malvani
Éditeurs
Edizioni Penne e Papiri 2000
Thème
Immaginario medievale-Miti, leggende e superstizioni

Description

78 pagine. Illustrato. Brossura. cm 17 x 24. Collana: Media aetas. Collana di studi medievali, 7. Commento dell'editore: Ecco un nuovo libro di Giulio Malvani. un nuovo incontro con le nostre radici culturali. Come le serate davanti al caminetto con gli anziani di famiglia, depositari del sapere tramandato oralmente. Giulio fa questo. E si cimenta con uno degli argomenti più affascinanti: la cerca del Graal. Giulio ci guida, lungo i sentieri che gli autori del ciclo del Graal hanno costruito, per illustrare la nuova cavalleria, e mostra gli indizi utili, seminati su quelle piste, per poter seguire le tracce dell'oggetto più lontano ed inviolabile, più sacro e più puro, che il medioevo abbia utilizzato per riferirsi al mondo superiore. La chiarezza con cui rivela quello che si nasconde dietro ogni scena potrebbe indurre il lettore superficiale a ritenere chiaro il linguaggio e lo scopo delle opere commentate; il nostro consiglio è di non farlo mai. Annotate le chiavi interpretative di cui Giulio si avvale e fatele vostre, ma vagliatele attentamente come movendovi attraverso collegamenti ipertestuali che potrebbero condurvi verso nuovi sentieri, che si trovano magari anche aldilà di quelli battuti volutamente da Giulio e che sta all'animo attento e sensibile scorgere e seguire. Per trovare il passepartout per i segreti del Graal, Giulio dà tutti gli strumenti per farlo, ma attenti a saperli usare bene, poiché l'errore fondamentale, che può accadervi, è di dare tutto per scontato, tutto per risolto, in poche parole: negare ai simboli la loro innegabile ricchezza e polivalenza. (Diego Brancati)