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Livres anciens et modernes

Remigio Zena

L'ULTIMA CARTUCCIA

SERRA E RIVA, 1983

14,39 € 15,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
1983
Lieu d'édition
MILANO
Auteur
Remigio Zena
Volume
1
Série
Volume 51 di Biblioteca del Minotauro
Éditeurs
SERRA E RIVA
Format
21 cm
Thème
Letteratura italiana, Narrativa, Romanzi, Gialli, Ottocento, Classici, Processi, Delitti, Novelle, Racconti, Polizieschi, Psicologia, Noir
Description
BROSSURA
Jaquette
Non
Etat de conservation
Comme neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Premiére Edition
Oui

Description

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO, COME NUOVO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, LIEVI MACCHIETTE/FIORITURE NELLE PRIME PAGINE BIANCHE.

Remigio Zena (pseudonimo di Gaspare Invrea) nacque a Torino nel 1850 e morì a Genova nel 1917. Di famiglia aristocratica, ebbe una educazione tradizionalista e religiosa. Dopo un soggiorno a Parigi, nel 1867 si arruolo negli Zuavi pontifici per difendere la città vaticana. Dopo la Breccia di Porta Pia, continuò gli studi in giurisprudenza, laureandosi nel 1873, e fece carriera nella magistratura militare. Ha scritto racconti (la raccolta "Le anime semplici" e del 1889) e componimenti poetici di intonazione religiosa e moraleggiante, ma con tratti anche ironici e vivaci, di gusto scapigliato (tra questi, "Poesie grigie" del 1880, "Le Pellegrine" del 1894 e "Olympia" del 1905). Nel suo primo romanzo, "La bocca del lupo" (1892), segue la narrazione impersonale e lo stile di Verga ma la storia supera i confini del Verismo, per la straordinaria capacita stilistica dello scrittore e la sua forza poetica, che si tramuta in una scrittura piena di umanità e di ironia attraverso la quale vede i protagonisti e la varia popolazione dei vicoli portuali. Eugenio Montale ha scritto: Nessuno capì cosi bene i poveri, i diseredati, come lo Zena; nessuno li lascio ragionare con tanta indulgenza, con tanta pietà superiore e nascostamente sorridente. Diverso e l'altro romanzo, "L'apostolo," del 1901. Ambientato nella Roma di Leone XIII, narra, con uno psicologismo chiuso e morboso, la storia fogazzariana di un giovane aristocratico, il cui cattolicesimo inquieto si scontra con i dogmi delle gerarchie ecclesiastiche. Malato agli occhi, trascorse gli ultimi anni della vita appartato e lontano dalla società letteraria.

Informazioni bibliografiche
Titolo: L'ultima cartuccia
Collana Volume 51 di Biblioteca del Minotauro
Autore: Remigio Zena
Curatore: Stefano Jacomuzzi
Editore: Milano: Serra e Riva, 1983
Lunghezza: 111 pagine, 19 cm
Soggetti: Letteratura italiana, Narrativa, Romanzi, Gialli, Ottocento, Classici, Processi, Delitti, Dibattimento, Novelle, La sentenza, Racconti, Polizieschi, Psicologia, Noir

Parole e frasi comuni
Beffi bicicletta bocca del lupo botola bugigattolo camera charitatis camera di consiglio Capitano Agar carta casa caserma cassa Cavalcabò chiave circostanze colpevole conosciamo cotesta dialogo dibattimento donna famiglia finestre firma Radamés furto Gaspare Invrea Genova indizi innocente accusa alibi ultima cartuccia ladro lettere lettura licenza lire lucerna madre Marosetti mente mese minaccia minuto moglie momento Napoli notte occhi padre Parla piano paura Perry Mason persona Pietragalla portasigarette prove Pubblico Ministero Questura Rammento Reggimento Remigio Zena ripostiglio Rosa Di Crescenzio sala di scherma Savigliano Scapigliatura segretario segreto sentenza sergente Faraone avvocato fiscale Blunn signor colonnello Presidente signori giudici soldato Cenatiempo sospetti sparire Stefano Jacomuzzi storia Sulmona telegramma tenente testimoni Torcigliani Transvaal Tribunale uomo verismo verità voto
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