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Livres anciens et modernes

Barbagallo Francesco

L'Italia nel mondo contemporaneo. Sei lezioni di storia 1943-2018

Laterza, 2019

16,00 €

Fernandez Libreria

(Viterbo, Italie)

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Détails

Année
2019
ISBN
9788858136256
Auteur
Barbagallo Francesco
Éditeurs
Laterza

Description

Sei lezioni che ci restituiscono una sintesi, efficace e approfondita, della storia d’Italia dalla caduta del fascismo a oggi. La testimonianza militante di un grande intellettuale sull’importanza della riflessione storica per comprendere il presente e restituire prospettiva al futuro. La storia d’Italia è stata sempre immersa nella storia del mondo. Ma ancora di più, dopo la fine della seconda guerra mondiale, la sua storia è assolutamente incomprensibile se perdiamo di vista la dimensione internazionale e la analizziamo come una vicenda tutta interna. L’Italia repubblicana ha saputo rinascere dai traumi di una dittatura e di una disfatta nazionale proprio in quanto si è trovata a essere una frontiera della guerra fredda. In vent’anni il paese è diventato uno dei più sviluppati al mondo, si è costituita una democrazia con una Costituzione molto avanzata sul terreno dei diritti sociali. La sua classe dirigente, al governo e all’opposizione, si è dimostrata all’altezza riuscendo a riportare la Penisola nelle mappe del mondo. Negli anni ’60 e ’70 la strada delle riforme, del superamento degli squilibri interni e di una relativa autonomia nazionale incontrerà potenti ostacoli all’interno del paese e da parte delle potenze straniere. E verrà la stagione drammatica delle stragi e dei terrorismi. Il processo di globalizzazione successivo vedrà il nuovo protagonismo delle espansive economie asiatiche. La rivoluzione informatica si accompagnerà alla centralità del capitale finanziario. L’Italia resterà ai margini di questa nuova fase storica: nell’ultimo trentennio si dispiega una lunga fase di declino economico e sociale e di deperimento delle pratiche democratiche. Non è un caso che la ‘Repubblica dei partiti’ scompaia nei flutti dell’eccessiva corruzione e che la politica si personalizzi e spettacolarizzi. Il declino delle classi dirigenti produce il degrado della democrazia in demagogia.