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Livres anciens et modernes

Luigi Tivelli

L'Italia dimenticata. Dalla «brutte époque» all'Agenda Monti

Rubbettino, 2013

11,40 € 12,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

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Détails

Année
2013
ISBN
9788849835977
Auteur
Luigi Tivelli
Pages
192
Éditeurs
Rubbettino
Thème
Italia-Politica, Italia contemporanea, Politiche governative centrali, nazionali, federali, Corruzione in politica, nel governo e nella società, Storia d’Europa, Crisi e disastri finanziari ed economici, Italia, XX secolo, 1900–1999
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Un debito pubblico di 2 mila miliardi di euro. Una disoccupazione giovanile ai massimi storici. Un'etica pubblica, un senso dello Stato e un senso civico ai minimi storici. Un Mezzogiorno abbandonato al suo destino. Un'enorme evasione fiscale. Un ventennio con la crescita media del PIL vicina allo zero. Il livello dei consumi fermo al 1997. Il dilagare dell'antipolitica e del neopopulismo. Sono questi i cardini dell'eredità che ci ha lasciato la brutte epoque, racchiusa negli anni fra il 1994 e il 2011. Tutto questo è avvenuto perché le classi politiche (e buona parte delle classi dirigenti), negli anni della brutte epoque hanno "dimenticato l'Italia", e i suoi veri problemi. La "rivoluzione liberale" promessa si è invece rivelata una pericolosa miscela esplosiva di vacua demagogia, deteriore populismo, negazione della realtà dei problemi, e corporativismo accattone. Se tante sono le responsabilità della destra, pure la sinistra spesso è stata obnubilata anche da un antiberlusconismo di comodo che, accanto a una certa dispersione di forze e demagogia, ne ha offuscato la capacità di governare o di essere una seria opposizione. Sulla base di questa impostazione, Luigi Tivelli, che ha potuto man mano osservare "accanto alla stanza dei bottoni" il degrado progressivo dei governi e la progressiva impotenza dei Parlamenti, ripercorre, tramite capitoli basati su una scrittura insieme plastica e divulgativa (e alternando diagnosi e proposte innovative), le tante "dimenticanze", in materia politica.