L' enseignement du Peuple

In-16°, pp. 257, (2), leg. del tempo m. percallina nera con tit. e filetti in oro al dorso. Piatti marmorizzati. Esemplare con leggere bruniture, ma in ottimo stato. Prima edizione di quest'opera in cui Quinet gettò le basi del moderno insegnamento pubblico a carattere laico in Francia, teorizzando al contempo l'istruzione primaria superiore per le fanciulle. Buisson scrisse nel 1909 che “c'est de cet admirable petit livre que Jules Ferry s'est inspiré” per fissare il suo programma di istruzione laica. Opera importante nella storia del pensiero educativo ottocentesco, scritta da uno dei maggiori storici francesi del suo secolo, in cui ricorrono i motivi caratteristici del suo pensiero: l'acceso liberalismo di ispirazione democratica, l'antigesuitismo e l'avversione all'ultramontanismo, la rivendicazione dell'universalità e della laicità dell'educazione che lo fecero ritenere da molti, tra cui Léon Gambetta, uno dei padri della democrazia francese. Il Quinet (Bourg-en-Bresse, 1803-Parigi, 1875), fu grande storico della Rivoluzione Francese e professore al Collège de France, sospeso dal Guizot nel 1848 per la radicalità delle sue idee. Partecipe dell'insurrezione di quell'anno contro Luigi Filippo, avversario della spedizione francese contro la Repubblica Romana, fu in relazione anche con Mazzini e con Garibaldi, venendo espulso dalla Francia nel 1852 per le sue dure polemiche antibonapartiste. Rientrato a Parigi solo nel 1870, nel 1871 fu eletto deputato all'Assemblea Nazionale per l'estrema sinistra.