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Livres anciens et modernes

L'ANOMALO. Gazzettino antropologico, psichiatrico, medico-legale con pagina di Letteratura dei folli ed appendice varia del medico generico

1889-1891

300,00 €

Casella Studio Bibliografico

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
1889-1891
Auteur
Éditeurs
Edité par
Thème
Antropologia criminale
Préface par
Traducteur
Illustrateur
Jaquette
Non
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture rigide
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Neuf
Premiére Edition
Non

Description

L'ANOMALO. Gazzettino antropologico, psichiatrico, medico-legale con pagina di Letteratura dei folli ed appendice varia del medico generico. Periodico mensile. Direttore A.Zuccarelli. Napoli, Pesole-Tocco, 1889-1890-1891. Tre parti in un volume in 8vo; pp.384; 384, 8; 392. Mezza pelle, titolo in oro al dorso. L'Anomalo si pubblicò a Napoli dal 1889 al 1922. "Angelo Zuccarelli, alienista e criminologo napoletano di formazione lombrosiana, già medico primario del manicomio interprovinciale di Nocera, fu fondatore e direttore nel 1893 del gabinetto-scuola con annesso museo di antropologia criminale presso l'Università di Napoli, dove insegna dal 1887 e pubblica dal 1890 L'Anomalo, rivista di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale. Zuccarelli è anche il più instancabile e coerente promotore in Italia della "sterilizzazione della donna per limitare la riproduzione dei maggiormente degenerati". Il programma di Zuccarelli comprende tutta la serie di punti in seguito richiamati dagli esperti della rigenerazione biologica dell'umanità. Si parte dalla lotta contro la miseria e l'ingiustizia per arrivare a "regolare con leggi provvide a base scientifica il matrimonio; proibire i matrimoni tra consaguinei; proibire i matrimoni tra individui di troppo dispari età; escludere recisamente dalla riproduzione i più degenerati; rendere solubili i vincoli di matrimoni male assortiti, infelici; fare una sollecita ricognizione degli avariati fin dalle scuole, annotarli, seguirli nei pubblici uffici, coglierli e provvedere a loro opportunamente alle prime manifestazioni morbose e criminali; semplificare e metodizzare meglio l'istruzione". (Claudia Mantovani, Rigenerare la società, pp.52-53)