Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Archenholz Johann Wilhelm

L'Anglais aux Indes, d'après Orme

chez Jean Mourer - chez Hignou et Comp., 1791

200,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1791
Lieu d'édition
a Lausanne
Auteur
Archenholz Johann Wilhelm
Éditeurs
chez Jean Mourer - chez Hignou et Comp.
Thème
Viaggi in Asia, India, Colonialismo inglese
Jaquette
Non
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

3 voll. in-8° antico (170x97mm), pp. (2), 429; (2), 490, (2); (2), 547; legatura dell'epoca m. pelle verde oliva con titolo e segnatura di volume in oro su tassello in pelle rossa ai dorsi, adorni di filetti, fiorellini e fregi floreali in oro. Piatti cartonati in marmorizzatura verde pallido. Angoli in pergamena, tagli a spruzzo rossi, piccoli fregi in rame ai frontespizi. Testatine arabescate in rame. Bell'esemplare, salvo usuali bruniture e fioriture di scarsa entità. Prima traduzione francese di quest'opera dell'Archenholz (Langfuhr, presso Danzca, 1745-Oyendorf, presso Amburgo, 1812), dovuta a L. F. Koenig e riveduta da Lanteires. Essa consiste in un'ampia ricostruzione storica del colonialismo inglese nelle Indie, con acconti geografici ed etnografici sulla globalità del territorio indiano, e si fonda (traducendola spesso testualmente) sulla precedente inglese di Robert Orme (Anjengo, India, 1728-Ealing, 1801), 'A History of the Military Transactions of the British Nation in Indostan from 1745', edita tra il 1763 e il 1778. L'Archenholz, fecondo scrittore politico e pubblicista di tendenze marcatamente anglofile (tendenze che a pieno si rispecchiano anche nella presente opera), fu ufficiale dell'esercito di Federico il Grande di Prussia dal 1759 al 1763. Dopo svariati viaggi attraverso l'Europa, e un decennale soggiorno in Inghilterra (1769-1779), attese quasi esclusivamente alla stesura delle proprie scritture storico-politiche, la prima delle quali, 'England und Italien', fu letta e stimata dallo stesso Goethe. Allo svilimento dei caratteri nazionali e delle istituzioni degli stati italiani, corrispondeva in essa la speculare esaltazione della legislazione, del governo e dello stile di vita britannico. Nel 1791 si trasferì a Parigi, contagiato dall'entusiasmo per la Rivoluzione Francese, facendosi appassionato difensore della carta costituzionale dello stesso anno. Fuggito poi in Germania, si stabilì definitivamente nei pressi di Amburgo, senza però cessare la sua attività di pubblicista sulla Rivoluzione, favorevole a Lafayette e duramente avversa agli eccessi giacobini del Terrore. Fra le sue molte opere, figurano volumi sulla storia inglese (Annalen der britischen Geschichte) e su quella Francese, sulla Guerra dei Sette Anni (cui aveva preso parte in prima persona), su Gustavo Vasa di Svezia. Dal 1792 al 1812 diresse inoltre il periodico 'MInerva', destinato a larga risonanza in tutta Europa. Eyriès in Michaud, Biogr. Universelle, XXXII, 144-145 (voce 'Robert Orme'). Cfr. F. G. Ruof, J. W. A., Berlino, 1915 e la voce 'Archenholz' di Karl Schottenloher in Encicl. Italiana, IV, 26. Inoltre: Meerheimb in NDB, I, 335 e sgg. Emil Dovifat in ADB, I, 511-512.