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Livres anciens et modernes

Nico Francalanci

L'anarchico che cade nelle mie mani deve aver litigato con la vita se continua a essere anarchico

Robin, 2007

9,50 € 10,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italie)

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Détails

Année
2007
ISBN
9788873713548
Auteur
Nico Francalanci
Pages
144
Série
I libri saggi
Éditeurs
Robin
Format
198×118×11
Thème
Argentina-Storia, Anarchici, Storia delle Americhe, Rivoluzioni, sommosse, ribellioni, Anarchismo, Argentina, XX secolo, 1900–1999
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Condition
Neuf

Description

Rosario, Argentina 1930: attentato contro il capo dell'Orden Social, il vice Commissario Juan Velar, conosciuto con il nome di "El Basco", che dichiara: "L'anarchico che cade nelle mie mani deve aver litigato con la vita se continua a essere anarchico". La città di Rosario aveva vissuto negli anni Venti un periodo di pieno boom economico in seguito a massicci investimenti americani, guadagnandosi l'appellativo di Chicago argentina. Verso la fine del decennio, però, erano arrivati i tempi difficili. Le industrie avevano cominciato a licenziare, le manifestazioni e gli scioperi si erano moltiplicati, la FORA, il sindacato di tendenza anarchica si era ingrossato a dismisura e il duro sottufficiale del'Orden Social aveva cominciato a fare carriera. Ma ancora più familiare del nome di "El Basco" suonava quello di Severino Di Giovanni, anarchico italiano soprannominato "l'uomo vestito di nero" perché così si diceva che commettesse i suoi crimini, che abbracciavano tutti i reati che i creatori del codice penale argentino erano riusciti a immaginare. Sembrava essere diventato una di quelle leggende popolari, l'uomo vestito di nero che sostiene gli scioperi, rapina le banche, colpisce i malvagi. Il testo ripercorrere le azioni e gli attentati compiuti in Argentina dal '27 al '30, legati al movimento anarchico guidato da Di Giovanni, fino alla cattura, l'interrogatorio e l'esecuzione dell'anarchico italiano.
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