Isbrandi de Diemerbroeck medicinae et anatome professoris Anatome Corporis Humani. Editio novissima

4to (cm. 22), 9 (di 10) cc.nn. (compreso frontespizio interamente inciso su rame da P. Pinchard raffigurante Vesalius e Spigelius su piedistalli posti all'ingresso di un teatro anatomico. Assente il frontespizio a stampa), 844 pp., 4 cc.nn. Con 13 tavv. ripiegate f.t. Legatura coeva in piena pelle con nervi, ricchi fregi e titolo impresso in oro al ds. (lievi fenditure alle cerniere). Arrossature sparse. Strappi, senza perdite, e tracce d’usura alle tavole. Nel complesso esemplare in buono stato di conservazione. Isbrand Van Diemerbroeck (1609-1674) studiò lettere, filosofia e medicina con i più celebri professori di Leida. Continuò i suoi studi in Francia, all’Università di Angers, dove ottenne il dottorato in Medicina. Tornato in patria si dedicò alla salute dei suoi concittadini colpiti da un’epidemia di peste negli anni 1636 e 1637. L’efficacia delle sue cure, che contribuirono all'estinzione del flagello, ed il suo talento, gli donarono una reputazione che lo accompagnò per il resto della vita. Ottenne in seguito la cattedra di professore di anatomia e medicina all’Università di Utrecht. Scrisse molte opere che ebbero un buon successo nell’Europa del XVII secolo, e per le quali Diemenbroeck viene ricordato non solo come abile medico pratico ma anche come sapiente scrittore. Cfr. Bibliotheca Walleriana, 2451; Krivatsy, 3204.