Io. Baptistae Baiardi Nobilis Parmensis, Iureconsulti clarissimi & Equitis, Additiones, et annotationes insignes, ac solemnes ad Iulii Clari lib. V. receptarum sentent. sive Practicam Criminalem

32,1x21,5 cm., cartonato coevo (piccole mancanze agli angoli), tagli spruzzati, cc.(50) 256, marca tipografica al frontespizio, capilettera. Gore al frontespizio, gore ad alcune pagine. Lasagni Dizionario Biografico Parmigiani: Giovanni Battista Bajardi (1530-1600) "Preparate le sue Aggiunte ed Annotazioni alla Pratica Criminale di Giulio Chiari, e rientrato a Parma, ove in seconde nozze sposò Vittoria Cantelli, pubblicò la sua fatica letteraria (più volte ristampata), che ottenne molto plauso. Il Bajardi fu anche buon poeta. Insorta una sedizione contro Gabriele Cesariano, governatore di Parma, il Bajardi ne fu creduto, forse ingiustamente, partecipe e fomentatore. Il duca Ranuccio Farnese lo chiamò dunque a Piacenza e lo fece carcerare nel castello [… ] e ancora carcerato, morì all’età di settant’anni". Nella prima parte del volume si trattano i reati seguendo l'ordine alfabetico: dall'Adulterio,alla Blasfemia, dalla fornicazione all'omiciodio, dalla lesa maestà alla sodomia, dalla simonia all'usura. La seconda parte è dedicata alle varie quaestio e relative soluzioni. Lasagni L'arte tipografica II,2 1065: "Ristampa dell'edizione del 1606, oppure più probabilmente, riproposizione di copie impresse l'anno precedente cui fu sostituito solo il frontespizio"