due fascicoli in 8° (cm 15 x 20), brossura muta coeva, cc (39), (3) bianche, (13), (1) bianca per 'Institutionum Canonicarum, Introductio'; (1) bianca, (104), (1) bianca per la seconda opera. Manoscritti in buone condizioni, in barbe, carta vergellata e filigranata, vergati in uniforme, chiara grafia secentesca, sembra dalla stessa mano, assai nitida, elegante e leggibile; timbretto di convento al frontespizio delle 'Institutionum Canonicarum'. Esaminiamo i due tomi: 'Institutionum Canonicarum' si apre con: 'De origine juris canonici, eiusdemque causis'; il trattato è suddiviso in 'Titoli': 'De clericis in genere'; 'De vita, et honestate clericorum'; 'De clericis coniugatis'; i benefici: b. vacanti, rinuncia, permuta, unione, pluralità; 'De residentia et horis canonicis'; 'De pensionibus'; 'De Regularibus'; 'De Monialibus'; i Sacramenti: battesimo, Confermazione, Eucaristia, Penitenza, Estrema Unzione, Ordine, Matrimonio (ed altresì Impedimenti, Divorzio); 'De Sigillo Sacramentali'; 'De Patrimonio Clericorum'; 'De Immunitate Ecclesiarum'; i Beni ecclesiastici; la Scomunica (ed i suoi effetti); 'De Irregularitate ex bonorum defectu fortune'; 'De Irregularitate ex Delicto'; 'De Dispensatione ab Irregularitate'. Dal manoscritto dal titolo: 'Introductio in quatuor libros institutionum.', evidenziamo i seguenti capitoli: 'De Justitia, et Jure'; 'De Jure Naturale gentium et civile'; 'De jure personarum'; 'De Ingenuis'; 'De Libertinis'; 'Quibus ex causis manumittere non licet'; 'De Patria Potestate'; 'De Nuptiis' 'De Adoptionibus'; la Tutela (e i vari casi); i Testamenti; 'De Rerum divisione, et acquirendo ipsarum dominio'; 'De rebus corporalibus et incorporalibus'; 'De Servitutibus Rusticorum, et urbanorum prediorum'; 'De Usu Fructu'; 'De Uso, et Habitatione'; 'De Usu Capionibus'; 'De Donationibus'; i testamenti: per i militari; quando non è permesso farlo; il testamento 'inofficioso'; i vari tipi di eredi e le differenze; i legati e loro adempimento; 'De lege Falcidia'; i contratti e i vari tipi di essi; 'De litterarum obligationibus'; 'De emptione, et venditione'; 'De locatione et conductione'; 'De Societate'; 'De Mandato'; 'De Obligationibus, que ex quasi contractu nascunt'; 'De actionibus'; 'De replicationibus'; 'De interdictis'. Manuale di consultazione giuridica in uso nel convento, trascritto presumibilmente da più testi a stampa: compendio dei casi più richiesti; non mancano autori a cui l'estensore dei ms potrebbe essersi ispirato, tra cui il Gibalin (1592-1671), predicatore e professore di teologia dogmatica e poi di morale, che trattò particolarmente di questioni finanziarie; autore, tra l'altro, di opera quasi coeva dal titolo affine: 'De iuris canonici, & ecclesiastici origine, constitutione, diuersis eius speciebus, & obligatione' (Lugduni, Borde, 1670). Biblioteca Mansutti.