Il perito agricoltore ossia istruzione per la coltivazione dei campi, degli orti e dei giardini.Volume primo (-secondo)

2 volumi rilegati in tomo unico in 16 (cm 10,5 x 15,5), pp. (2) + 208 + (2) di indice; 242 + (6) di indice. MANCANO il primo foglio con l'occhietto e il secondo foglio di indice del PRIMO volume. Legatura ottocentesca in mezza tela. Edizione originale e unica di quest'opera di agraria pubblicata anonima e divisa in tre parti: Della piantagione e coltura degli alberi e delle viti; Degli orti, dell'uso e coltivazione delle erbe, delle loro virtu' medicinali, dei giardini e loro coltura; Della campagna, delle granaglie, dei prati e dei massari, del vino e della sua conservazione, dei bachi da seta e delle api. Fumi, nella sua bibliografia "Fonti per la storia dell'agricoltura italiana (1800-1849)", ascrive l'opera a Casimiro Affaitati (poi Antonio Maria Albogasio quando divenne Cappuccino), mentre Moretti, nella "Bibliografia agronomica" (1844), scrive "senza prefazione che dia traccia di quest'operetta" senza indicare l'autore. Casimiro Affaitati nacque nel 1660 e mori' nel 1721. Cappuccino, per quattordici anni assiste' i condannati a morte. Scrisse varie opere a tema religioso ma, soprattutto, un manuale pratico di coltivazione e giardinaggio "Il semplice ortolano in pratica" nel 1710, poi ripubblicato nel 1711 con il titolo di "Il semplice ortolano in villa" rimasto tale in tutte le successive ristampe.