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Livres anciens et modernes

Fabio Galimberti

Il corpo e l'opera. Volontà di godimento e sublimazione

Quodlibet, 2015

17,10 € 18,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

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Détails

Année
2015
ISBN
9788874627738
Auteur
Fabio Galimberti
Pages
165
Série
Campi della psiche. Lacaniana
Éditeurs
Quodlibet
Format
143×218×15
Thème
Teoria psicologica, sistemi e scuole di pensiero
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Di che cosa abbiamo paura? Del nostro corpo, rispondeva Lacan. E non perché il nostro corpo abbia dei bisogni fisiologici - come la fame, la sete, il sonno -, richieda continue cure per mantenersi sano o ci dia sofferenza e preoccupazione perché si ammala. Il nostro corpo ci fa paura perché è estraneo. Un corpo estraneo. Perché è animato da una esigenza in cui non ci riconosciamo, che non riusciamo a ricondurre alle buone ragioni del senso, che supera la nostra capacità di controllo, ci trascende e ci fa male. Questa esigenza è la causa della nostra angoscia. Freud l'ha chiamata pulsione, Lacan godimento. L'autore opera qui una revisione psicoanalitica di questa volontà estranea che è alla base della nostra paura. Come affrontare questa paura è l'altra questione trattata nel libro, dove si riesamina il concetto cruciale, ma finora poco elaborato nella psicoanalisi, di sublimazione, indicandolo come un possibile perno di una "nuova alleanza" con questa strana volontà che abita il nostro corpo. La sublimazione, completamente ripensata a partire dall'insegnamento di Lacan, viene proposta come un modo vivibile di dire di sì alla pulsione/godimento senza esserne sottomessi, senza pagare con la propria carne, ma con il corpo dell'opera. Presentazione di Antonio di Ciaccia.
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