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Livres anciens et modernes

Cavallotti Felice

Il Cantico dei Cantici. Scherzo poetico. Traduzione in versi martelliani piemontesi di Alfonso Ferrero. Unica traduzione approvata

Tip. B. Valentino, 1912

25,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

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Détails

Année
1912
Lieu d'édition
Torino
Auteur
Cavallotti Felice
Éditeurs
Tip. B. Valentino
Thème
Letteratura italiana, Piemonte e dialetto piemontese, Traduzioni
Jaquette
Non
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In-16° grande, pp. 16, brossura editoriale con titolo entro bordura. Buon esemplare. Curiosa traduzione in dialetto piemontese di questa pièce in versi martelliani ed in un solo atto del famoso uomo politico radicale e letterato noto come 'il Bardo della Democrazia', perito in duello con Ferruccio Màcola nel 1898. Lo scherzo teatrale venne rappresentato per la prima volta nel 1881. 'Antonio, un seminarista alla vigilia di esser consacrato sacerdote, viene a far visita allo zio, colonnello Soranzo, 'libero pensatore', e alla cugina Pia che, tra la religione del cugino e il materialismo del padre, si attiene ai suggerimenti del sesso. L'amore si rivela tra i due giovani e, attraverso la declamazione appassionata di alcuni brani del 'Cantico dei Cantici', si dichiara: vi saranno un sacerdote di meno e due sposi di più. La commediola, tradotta in francese e in tedesco, ebbe un successo di scandalo e provocò accese polemiche.' (Ugo Dèttore in Diz. Bompiani delle Opere, II, p. 43).