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Livres anciens et modernes

Valentina Supino

I soggiorni di Dostoevskij in Europa e la loro influenza sulla sua opera

LoGisma, 2017

14,25 € 15,00 €

LoGisma Editore

(Vicchio, Italie)

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Détails

Année
2017
ISBN
9788897530909
Auteur
Valentina Supino
Pages
136
Série
Biblioteca dell'Accademia Florentia Mater (7)
Éditeurs
LoGisma
Edition
2a
Thème
Dostoevskij, Fëdor, Studi letterari: 1800–1900 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Biografie: scrittori, Russo
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf
Premiére Edition
Non

Description

Dostoevskij è sempre stato legato all’Europa, per formazione culturale e per i suoi quattro anni di esilio volontario in compagnia della seconda moglie, dal 1867 al 1871, fra Germania, Svizzera e Italia. Una fase di profonde esperienze e di significativi mutamenti nell’animo dello scrittore che si perderà ai tavoli da gioco, avrà il dolore di perdere una figlia di soli tre mesi, ma riuscirà ad accettare la sua malattia, l’epilessia, e a raggiungere la maturità creativa. E se agli inizi dell’esilio per Dostoevskij contava solo la nostalgia per la madre Patria, l’attenzione ai problemi sociali e alla giustizia, col tempo il soggiorno europeo lo fa appassionare anche all’arte, all’architettura e alla pittura che in seguito troveranno sempre più spazio nelle sue opere. È durante l’esilio che concepirà "Delitto e castigo" e scriverà "L’idiota", che termina a Firenze, un romanzo chiave di tutta la sua opera, e dai risvolti autobiografici. E sempre a Firenze progetterà altri tre grandi romanzi, "I demoni", "L’adolescente", "l fratelli Karamazov". Questo libro racconta questi anni di mutamento nella sensibilità e nell’ottica dello scrittore.
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