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Livres anciens et modernes

Di Pisidia, Giorgio

I. Panegirici Epici. A Cura di Agostino Pertusi / Studia Patristica et Byzantina / Heft 7.

Buch-Kunstverlag Ettal., 1960.,

298,00 €

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(Berlin, Allemagne)

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Détails

Auteur
Di Pisidia, Giorgio
Éditeurs
Buch-Kunstverlag Ettal., 1960.
Format
322 S. / p. , Karten. Privatbindung.
Jaquette
Non
Langues
Italien
Dédicacée
Non
Premiére Edition
Non

Description

Aus der Bibliothek von Prof. Wolfgang Haase, langj�igem Herausgeber der ANRW und des International Journal of the Classical Tradition (IJCT) / From the library of Prof. Wolfgang Haase, long-time editor of ANRW and the International Journal of the Classical Tradition (IJCT). - sehr guter Zustand / condizione molto buona - I. GIORGIO DI PISIDIA E LA SUA OPERA NELLA RINASCITA LETTERARIA DEL SEC. VII -- I poemi di Giorgio di Pisidia, per quanto interessanti dal punto di vista storico e filologico, non hanno attirato molto l�attenzione degli studiosi dopo le indagini, per i loro tempi veramente profonde, di L. Sternbach, di N. H. Baynes e, limitatamente alla metrica, di I. Hilberg e di P.Maas; pi� recentemente E. Kurtz ha proposto alcuni emendamenti, per la verit�on sempre nuovi, e Th.Nissen6 ha studiato i poemi dal punto di vista della tradizione retorica del panegirico. -- Mi �embrato che tali poemi meritassero di essere ripubblicati sia per il loro interesse storico veramente notevole, sia perch�mmagini abbastanza fedeli di un� epoca e di un particolare clima letterario. -- Di questo poeta, ultimo dei classici, che ancora si ostina o pretende di comporre versi nella misura quantitativa e nel quale si avvertono ancora qua e l�mitazioni del linguaggio e della gnomica tragica, anche se non direttamente ma attraverso raccolte gnomologiche pi� tarde, scarse sono purtroppo le notizie sulla vita e le opere. La sua attivit�oetica �a colle- I gare, in ogni caso, con la breve rinascenza letteraria del tempo di Eraclio (610-641), che ebbe tra i suoi maggiori rappresentanti uno storico come Teofilatto Simocatta, un teologo come S. Massimo Confessore, poeti come Giorgio Pisida e Sofronio di Gerusalemme e uomini di cultura e di azione come i patriarchi Sergio e Pirro. Non c��lcun dubbio che dopo il periodo giustinianeo una delle epoche pi� interessanti sotto pi� punti di vista, compreso quello letterario, sia stata appunto quella di Eraclio, restauratore, dopo l�oscuro e inglorioso periodo del tiranno Foca, della cultura e salutato da Teofilatto (Hist., p. 21, 6-7 De Boor) e da Giorgio Pisida, a pi� riprese, con le lodi e i titoli pi� elevati. -- Originario di Antiochia di Pisidia, se dobbiamo credere a Michele Psello, regione montagnosa a sud dell�Asia Minore, tra la Pamfilia, la Licia, la Frigia, l�Isautia e la Cilicia, che pi� tardi prese il nome di �tema degli Anatolici� dalle truppe ivi stanziate, fu certo diacono e, probabilmente, prima �skevo-phylax�, cio�ustode, sagrestano, e poi �referendario�, cio�unzio patriarcale.