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Livres anciens et modernes

Gaspare Barbiellini Amidei, Ulderico Bernardi

I LABIRINTI DELLA SOCIOLOGIA

LATERZA, 1979

16,19 € 17,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
1979
Lieu d'édition
ROMA, BARI
Auteur
Gaspare Barbiellini Amidei, Ulderico Bernardi
Volume
1
Série
Volume 525 di Universale Laterza UL
Éditeurs
LATERZA
Format
18 cm
Thème
Sociologia, Scienze sociali, Politica, Storia, Anni Settanta, Marxismo, Critica, Filosofia
Description
BROSSURA
Jaquette
Non
Etat de conservation
Comme neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Premiére Edition
Oui

Description

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO.

Da Montesquieu a Rousseau, dal pensiero liberale a Marx, dall'idealismo al socialismo premarxista, a Spencer, Durkheim, Weber: una storia della sociologia condotta con gli stessi strumenti che la sociologia utilizza per gli altri fenomeni sociali.
Si chiarisce così la natura storica dei concetti sociologici e l'impulso al cambiamento che la conoscenza sociologica imprime alla società.

Gaspare Barbiellini Amidei, nato nel 1934, in segna Filosofia all'Istituto Universitario di Bergamo. Tra le sue opere ricordiamo: Il minusvalore (1971), Il re è un feticcio (1976), Carovana di carta (1978). È vicedirettore del «Corriere della Sera».

Ulderico Bernardi (Oderzo 1937) insegna con Barbiellini Amidei all'Istituto Universitario di Bergamo. Ha pubblicato: Una cultura in estinzione (1975) e Le mille culture (1976).

Prefazione.
L'ampia ricognizione critica di Gaspare Barbiellini Amidei e di Ulderico Bernardi mi sembra che cominci con il piede giusto. Mi colpisce in essa, in primo luogo, l'assenza di atteggiamenti difensivi o troppo scopertamente apologetici per non far pensare a una fondamentale insicurezza circa la propria disciplina e i suoi presupposti. È il lavoro di una generazione nuova di sociologi, meno duramente segnata dalle polemiche dell'immediato dopoguerra, relativamente libera dai complessi di un mondo accademico appesantito da tradizioni illustri ma nello stesso tempo limitate e inibenti. L'«Anti-Croce», cui Gramsci esortava a por mano sull'esempio dell'Anti-Dühring di Friedrich Engels, è stato scritto dalle cose. Non solo: ai loro occhi il tentativo di determinare a priori e al di fuori dello specifico lavoro di ricerca se una scienza sia vera o falsa quasi che si potesse, come per decreto di un supremo tribunale, decidere intorno alla legittimità di un'impresa scientifica ignorandone le ragioni profonde, interne di autonomia sostanziale, come ancora recentemente si è preteso da parte di Ugo Spirito (cfr. U. S., Due false scienze: la psicanalisi e la sociologia, Bulzoni, Roma 1974), resta essenzialmente come penosa riprova del carattere arretrato e periferico d'una cultura. I frutti della «libertà» dei nuovi sociologi sono notevoli. Consentono il recupero delle stesse «ragioni di Croce»: non di quelle che negano il valore conoscitivo della sociologia, come di tutte le altre scienze, ma dell'esigenza che non vada mai perduta, nell'analisi dei fenomeni sociali, la dimensione storica di essi insieme con la specificità irriducibile dell'evento. Sia detto senza ironica irriverenza scrivono Barbiellini e Bernardi non ci ha insegnato Benedetto Croce a pensare sempre in corrispondenza alla situazione storica? .

Descrizione bibliografica
Titolo: I labirinti della sociologia
Autori: Gaspare Barbiellini Amidei, Ulderico Bernardi
Prefazione di: Franco Ferrarotti
Editore: Roma, Bari: Laterza, Giugno 1979
Lunghezza: 273 pagine; 18 cm
Collana: Volume 525 di Universale Laterza UL
Soggetti: Sociologia, Scienze sociali, Politica, Storia, Teorie sociologiche, Scienza politica, Storicismo, Anni Settanta, Polemiche, Marxismo, Critica, Interpretazione, Socialismo, Liberalismo, Dinamiche sociali, Élite, Classi sociali, Potere, Stato, Democrazia, Società, Istituzioni, Istruzione, Psicologia sociale, Trasformazioni, Ideologie politiche, Correnti, Pensiero sociologico, Max Weber, Gaetano Mosca, Metodo, Analisi, Neutralità, Ricerca, Strumenti, Indagini, Bisogni, Oggetti, Feticismo delle merci, Tempo libero, Feste, Festività, Industria culturale, Libertà, Famiglia, Gioco, Mercato, Montesquieu, Rousseau, Pedagogia, Educazione, Felicità, Diritto, Diritti economici, Empirismo, Assolutismo, Dottrina classica, Smith, Proletariato, Lotta di classe, Lavoro, Capitale, Capitalismo, Protestantesimo, Idealismo tedesco, Utopia, Spencer, Durkheim, Germania, Francia, Regno Unito, Inghilterra, Evoluzione, Antropologia culturale, Funzionalismo, Riferimento, Bibliografia, Studi culturali, Libri Vintage Fuori catalogo, Adorno, Berger, Comte, Gurvitch, Pollock, Horkheimer, Weil, Burke, Del Noce, Fourier, Godelier, Lenin, Keynes, Kant, Hegel, Jonas, Le Play, Lévy-Strauss, Lukacs, Marcuse, Karl Marx, Mills, Mauss, Parsons, Pareto, Popper, Ricardo, Sweezy, Saint-Simon, Sociology, Social sciences, Politics, History, Sociological theories, Political science, Historicism, Seventies, Controversies, Marxism, Criticism, Interpretation, Socialism, Liberalism, Social dynamics, Social classes, Power, State, Democracy, Society, Institutions, Education, Social psychology, Transformations, Political ideologies, Currents, Sociological thinking, Method, Analysis, Neutrality, Research, Tools, Investigations, Needs, Objects, Commodity fetishism, Leisure, Parties, Festivities, Cultural industry, Freedom, Family, Game, Market, Pedagogy, Education, Happiness, Law, Economic rights, Empiricism, Absolutism, Classical doctrine, Proletariat, Class struggle, Work, Capital, Capitalism, Protestantism, German idealism, Germany, France, United Kingdom, England, Evolution, Cultural anthropology, Functionalism, Reference, Bibliography, Cultural Studies, Out of Print Books