I Dadi

8vo, br. ed. Il nuovo romanzo di Ahmet Altan, scritto durante gli anni di prigionia nelle carceri turche. Un romanzo sulla vendetta e sullíamore, ambientato in un Impero Ottomano sullíorlo del collasso, dove realt‡ e finzione si mescolano nella storia di un giovane circasso. Líimpero Ottomano Ë al collasso e il giovane Ziya Ë costretto a vendicare il fratello Arif, ucciso da un malvivente albanese. Líomicidio gli procura una grande fama soprattutto tra la propria gente, i circassi, perÚ gli costa una condanna allíergastolo. Nel penitenziario di Sinop, sul Mar Nero, Ziya scopre il fascino irresistibile del gioco díazzardo, che segner‡ tutta la sua esistenza. Con líaiuto di misteriosi uomini di Stato riesce a evadere, ma Ë costretto a fuggire in Egitto, dove si nasconde nella tenuta di un potente pasci‡. In quel luogo remoto conosce Nora, figlia del medico personale del pasci‡, un incontro che gli fa scoprire che la vita non Ë fatta soltanto di vendette e pistole. Grazie a un indulto puÚ tornare a Istanbul, dove si dedica anima e corpo al gioco díazzardo. Grazie al suo sprezzo del pericolo, nella capitale ottomana viene coinvolto in un progetto di insurrezione di cui sar‡ un personaggio chiave: a Ziya Ë affidato il compito di uccidere il gran visir, líuomo pi˘ potente dellíimpero. La ricca ereditiera Tahire Hanim, affascinata dalle sue mani di assassino, prova a dissuaderlo, ma Ziya sogna la fama e le ricchezze che il colpo di Stato potranno procurargli.