Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Cerceau Jean Antoine De

Histoire de Thamas Kouli - Kan, Roi de Perse. Nouvelle édition augmentée d'un supplement

Chez Benjamin Sirtori, 1747

130,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1747
Lieu d'édition
à Milan
Auteur
Cerceau Jean Antoine De
Éditeurs
Chez Benjamin Sirtori
Thème
Viaggi in Persia, Asia Centrale, Opere anonime
Jaquette
Non
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In-8° (175x107mm), pp. (4), 267 + 40 di 'Supplement', legatura coeva p. pelle marrone con dorso a nervetti adorno di titolo in oro su tassello in pelle rossa, fregi floreali in oro entro scomparti. Tagli rossi a spruzzo. Fregio inciso al titolo, testatine e finalini ornati incisi su legno. Normali fioriture, ma ottimo stato. Riedizione, accresciuta di un supplemento, di quest'anonima opera di storia, geografia ed etnografia della Persia e dell'Asia Centrale, dovuta però alla penna dello scrittore gesuita Jean Antoine de Cerceau; oggetto principale della trattazione è Thamas Kouli Kan, o Nadir Shah (1688-1747), uno dei massimi sovrani persiani, ma il lavoro, fondato sulle memorie storiche del Krusinski, contiene una quantità di notazioni sulla storia, la topografia, le religioni e i costumi della Persia e dell'Afghanistan (profusi cenni sono riservati a Kabul e a Ladak). L'edizione originale del volume apparve nel 1728 col titolo 'Histoire de la dernière revolution de Perse', e la sua attribuzione resta incerta, in quanto alcuni attribuiscono invece il volume al Frasses (tra di essi, il Melzi e il Parenti). Il Du Cerceau (Parigi, 1670-castello di Véret, presso Tours, 1730), entrato tra i gesuiti diciottenne, fu autore di poemi latini, drammi, commedie. Cfr. Barbier, II, col. 736. De Backer-Sommervogel, II, 977. Schwab, 261. Brunet, Table, 28080. Melzi, II, p. 51.
Logo Maremagnum fr