Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Avis : Grève des transports 29/11 - Retards possibles sur les collectes et livraisons

Livres anciens et modernes

Mario Giarda

Guido Cantelli. Il direttore d'orchestra entrato nel mito

Interlinea, 2013

4,75 € 5,00 €

Interlinea Edizioni

(Novara, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2013
ISBN
9788882129330
Auteur
Mario Giarda
Pages
48
Série
Gli aironi
Éditeurs
Interlinea
Thème
Biografie: artisti e personalità dello spettacolo, Musica colta, orchestrale e classica
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Il 24 novembre 1956 moriva, in una sciagura aerea a Orly, Guido Cantelli, il giovane musicista novarese che da una settimana appena era stato nominato direttore stabile dell'orchestra del Teatro alla Scala. Milano e il mondo intero perdevano, in quella notte piovosa, il successore di Toscanini e De Sabata e, insieme, il maestro "dei tempi nuovi" (come lo definì Massimo Mila, forse il maggiore musicologo italiano), osannato in vita nei teatri d'Europa e d'America e considerato oggi dalla critica uno dei direttori più significativi del Novecento. Quando morì, Cantelli aveva solo trentasei anni e ancora tanta strada, tanti concerti, tanti successi davanti a sé. Sappiamo bene che la storia non si fa con i se e con i ma, per cui è ozioso domandarsi che cosa sarebbe diventato se fosse vissuto più a lungo, come per esempio i quasi coetanei Bernstein, Giulini, Sawallish o lo stesso Karajan, che era di una dozzina d'anni più anziano. Ugualmente, però, è difficile scrollarsi di dosso una sensazione di ingiustizia e di amarezza per quella bacchetta spezzata così brutalmente.
Logo Maremagnum fr