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Livres anciens et modernes

Edgardo Sogno

GUERRA SENZA BANDIERA. Cronache della "Franchi" nella Resistenza

Mursia, 1970

15,00 €

Le Mille e una Carta

(San Germano Chisone, Italie)

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Détails

Année
1970
Auteur
Edgardo Sogno
Pages
455
Série
Testimonianze fra cronaca e storia (45)
Éditeurs
Mursia
Thème
ww2, Seconda guerra mondiale, storia, Resistenza, partigiani
Description
Copertina cartonata rigida di colore verde con titolo in nero sul piatto anteriore e sul dorso e sovraccoperta illustrata in nero

Description

Editore: Mursia. Serie: Testimonianze fra cronaca e storia (45). Anno: 1970. Prima edizione in questa collana. Formato: 15 x 22 cm circa. Pagine: 455. Con 30 fotografie fuori testo. Stato di conservazione: una macchia (forse un resifuo di colla) sulla sovraccoperta (in prossimità della parola "Guerra" del titolo, diffuse macchioline marroni sull'ungia superore del volume, qualce lieve brunitura marginale ma, nel complesso, un buon esemplare. privo di firme di appartenenza, timbri o altri segni nel testo. Note: Copertina cartonata rigida di colore verde con titolo in nero sul piatto anteriore e sul dorso e sovraccoperta illustrata in nero. "Questo volume raccoglie le memorie di Edgardo Sogno, combattente della guerra di Liberazione, ce le cronache della Resistenza ricordano con il nome di Franchi. E' il nome ce verrà assunto ance dalla vasta organizzazione partigiana da lui comandata e ce sarà ripetuto ogni sera nei messaggi speciali di Radio Londra, divenuta, sotto il dilagare delle armate naziste, la voce della riscossa europea. Nel ripresentare ai lettori di oggi questa cronaca di una esperienza ce fu singolarissima per la sua vastità e varietà (essa mosse continuamente dalla guerriglia di banda alla cospirazione cittadina, dall'esilio svizzero alla libera politica del sud, dai colpi di mano, le fughe dal carcere e i travestimenti agli attraversamenti del fronte e della frontiera con ogni mezzo terrestre, marittimo e aereo) Edgardo Sogno, con un breve saggio introduttivo e una serie di documenti inediti, a voluto dire quello che all'indomani della Liberazione aveva taciuto e cioè quali furono i motivi essenziali della sua partecipazione alla lotta. [.]".