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Livres anciens et modernes

Rossi Marco.

Gli ammutinati delle trincee. Antimilitarismo e insubordinazione dalla guerra di Libia al Primo conflitto mondiale 1911-1918.

BFS, 2016

16,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italie)

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Détails

Année
2016
ISBN
9788889413760
Lieu d'édition
Pisa
Auteur
Rossi Marco.
Éditeurs
BFS
Etat de conservation
Neuf
Condition
Neuf

Description

Nuova ed. riveduta e ampliata. 111 p., : ill. ; 24 cm + [1] c. di tav. ripieg. Quaderni della Rivista storica dell'anarchismo. La Prima guerra mondiale rimane l’evento storico che ha determinato i traumi, i conflitti, le trasformazioni non solo nella società, ma nella coscienza collettiva e nell’esperienza umana di milioni di persone e, in particolare, dei ceti popolari e delle classi subalterne di ogni paese. Furono infatti queste ultime a pagare maggiormente gli effetti laceranti di quella guerra, voluta dal potere economico, dai governi e dai rispettivi nazionalismi, per affermare un’egemonia imperialista, conquistare territori e incrementare i profitti dell’industria bellica. La Grande guerra rappresenta il naufragio della civiltà moderna, nella quale è coinvolta pienamente l’Italia liberale che già con la spedizione in Libia (1911-12) aveva anticipato eventi, strategie e temi che troveranno un’altra conferma negli anni 1914-18. Non tutti i contadini e gli operai travolti dalla guerra accettarono passivamente di morire per interessi e logiche non loro. Prigionieri delle trincee, combatterono una loro guerra dentro la guerra, ammutinandosi agli ordini criminosi dei generali, disertando, dandosi alla macchia, animando rivolte per difendersi da una patria che li mandava al massacro e li voleva assassini di altri sfruttati. Questa ricerca al rovescio vuole dare voce al loro coraggio di restare umani, anche a rischio della fucilazione per disfattismo. A un anno di distanza dalla sua pubblicazione nella collana «Cultura storica», presentiamo una versione riveduta e ampliata del saggio, accompagnato da un inserto: Il gioco del soldato – una sorta di Gioco dell’oca – disegnato nel 1918 da Arturo Checchi e pubblicato con prefazione di Corrado Alvaro poco prima che «scoppiasse la pace». Indice: Una grafica antiretorica; Gli ammutinati delle trincee La persistenza delle parole; Da Tripoli a Caporetto; Tra Compagnie di disciplina e carcere militare; La guerra dentro la guerra; Disciplina e terrore; Il rovescio della trincea; Disfattismo!; Pace e rivoluzione; Epilogo. Appendici: M. Rossi, Un anacronismo: la Brigata Sassari a Torino; C. Alvaro, Il giuoco del fante; F. Depaolis, Arturo Checchi. Nota biografica. Allegato: A. Checchi, Il giuoco del fante. Codice libreria 172.