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Livres anciens et modernes

Marini Marino

Galileo e l'inquisizione. Memorie storico-critiche dirette alla Romana Accademia di Archeologia da Monsignor Marino Marini, Prelato domestico di N. S. Pio PP. IX, Canonico della Patriarcale Basilica Vaticana, Prefetto degli Archivi Segreti .

coi tipi della S. C. de Propaganda Fide, 1850

90,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italie)

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Détails

Année
1850
Lieu d'édition
Roma
Auteur
Marini Marino
Éditeurs
coi tipi della S. C. de Propaganda Fide
Thème
(Galileiana - Chiesa Cattolica - Inquisizione)
Langues
Italien

Description

In-8° (cm 23,1 x 14,5), pp. (2), 153, (3), copertina editoriale con dorso rifatto. Titoli manoscritti al dorso, in lettere maiuscole che riprendono quelle del titolo alla copertina anteriore. Qualche traccia del tempo alla copertina, con piccole fioriture e, alla copertina posteriore, qualche leggero alone d'umido. Leggeri, piccoli segni d'umido anche alla prima carta bianca e nel bordo di qualche pagina, per il resto esemplare ben conservato, in barbe editoriali. Interessante memoria relativa al processo intentato dal Sant'Uffizio a Galileo nel 1633. Nello scritto l'autore, monsignore, difende e giustifica l'operato dell'Inquisizione. Così alle pagine 140-141: «Assoggettando ora ad esame la sentenza pronunciata contro Galileo, la quale inasprì gli animi di molti irragionevoli sapienti contro la Inquisizione, rimproverata da essi d'intemperato rigore, accagionata da biasimevole ignoranza nella scienza astronomica, e schernita per ammissione di pregiudizi religiosi; non possiamo, a rendere il debito elogio alla giustizia, sapienza, e moderazione della stessa Inquisizione, non affermare non esservi forse mai stato né così giusto, né così sapiente atto giudiziario che questa sentenza . A torre ogni sospetto di parzialità verso la Inquisizione rimetto il leggitore alla dissertazione del ginevrino Maillet du Pan, inserita nella rivista letteraria di Ginevra del 1784 contro Voltaire e gli enciclopedisti di Francia, nella quale si ribattono le ingiurie che certi cattivi scrittori sogliono vomitare contro la Inquisizione quando cade il discorso sopra Galileo, il quale, nella sua causa, afferma quel protestante, ebbesi tutti i torti. Il Venturi di questa condanna scrivea alla pag. 199 del secondo volume delle sue Memorie ne' termini seguenti: ". Imperciocché, o si vuole che codesti tribunali esercitassero sul nostro Matematico un'autorità legittima e regolare, o no. Nel primo caso egli colla stampa del suo Dialogo si era messo (se parliamo a tutto rigore) dalla banda del torto; e però fece il proprio dovere in rassegnandosi alla volontà de'suoi giudici ed offrendosi pronto alla ritrattazione"». Titolo completo: Galileo e l'inquisizione. Memorie storico-critiche dirette alla Romana Accademia di Archeologia da Monsignor Marino Marini, Prelato domestico di N. S. Pio PP. IX, Canonico della Patriarcale Basilica Vaticana, Prefetto degli Archivi Segreti della Santa Sede, in detta Accademia Socio Ordinario, della Sagra Religione e Ordine Militare de' SS. Maurizio e Lazzaro e di più altri imperiali e reali ordini cavallereschi Commendatore, Ufficiale della Legion d'Onore.