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Livres anciens et modernes

Rive Robert

Fotografia in formato mezzana di Capri, Hotel Tiberio

Robert Rive,, 1870

130,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1870
Lieu d'édition
Napoli,
Auteur
Rive Robert
Éditeurs
Robert Rive,
Thème
CAPRI HOTEL TIBERIO VEDUTE NAPOLI FOTOGRAFI CELEBRI
Langues
Italien

Description

29,7×23,2 cm; grande fotografia antica, in formato mezzana, di Capri con veduta dell’Hotel Tiberio come appariva nella seconda metà del XIX° secolo applicata su un cartoncino rigido. Non comune. La fotografia riprende uno scorcio dell’isola e sul lato destro si possono vedere un gruppo di donne ed un uomo impegnati sulla strada d’accesso all’hotel. La foto è opera del grande fotografo francese, ma originario di Breslavia, Robert Rive come attestato dal Catalogo dello Stabilimento Fotografico Robert Rive, Giovanni Fanelli, 2015. Robert Rive (Breslavia, 1825 circa – Napoli, dopo il 1889), nato a Breslavia da padre francese, poco si conosce della sua vita, almeno fino al 1850 quando si trasferisce in Italia a Napoli e cambia il suono, italianizzandolo in Roberto. Si specializzò nella produzione di album fotografici realizzati per soddisfare le richieste dei turisti facoltosi che scendevano a Napoli e provincia sulle tracce dei percorsi del Grand Tour come Genova, Torino, Milano, Venezia, Taormina, Palermo, Napoli, sulla Costiera Amalfitana e Sorrentina, a Capri, a Pompei, Roma, Firenze, Pisa, Lago di Como, Siena, Posillipo,Ischia, Capri e Messina. I suoi album contengono fotografie da lui realizzate ai più bei scorci delle terre italiche ma con particolare interesse, alla zona del territorio napoletano. La sua bottega e residenza si trovava a Napoli, prima a Palazzo Serracapriola e poi a Palazzo Lieti. A lui si devono anche numerosissime fotografie degli scavi pompeiani e dei ritrovamenti archeologici che si susseguirono, nella seconda metà dell’ottocento, a Pompei. Nel 1867 partecipò, anche, all’Esposizione Universale di Parigi ed è stato uno dei primi fotografi, se non il primissimo in Italia, a produrre vedute stereografiche che divennero souvenir molto apprezzate. Charles-Henri Favrod scrive di lui (Charles-Henri Favrod, Monica Maffioli, Il Mediterraneo dei fotografi: passato, presente, Firenze, Alinari, 2004): “Dieci anni più tardi [nel 1862], a Napoli, Giorgio Sommer e Robert Rive cominciano il censimento sistematico dei monumenti e della vita quotidiana raccogliendo un insieme fantastico di informazioni sulla Campania e sulla Sicilia. È allora che si moltiplicano le immagini del Vesuvio e dell’Etna.”. Non comune. Rif. Bibl.: Giovanni Fanelli, Catalogo dello Stabilimento Fotografico Robert Rive, Giovanni Fanelli, 2015.