Florilegium renovatum et auctum.

Francoforte sul Meno, Bey Matthaeo Merian Buchh„ndlern, 1641 (1647). In-folio; 14 pp. comprese l'antiporta incisa, una grande tavola a doppia pagina con la veduta prospettica del giardino, 32 e 143 tavole delle quali 6 a doppia pagina, per un totale di 176 incisioni fuori testo. Legatura coeva in tutta pelle con filetti in oro agli orli, tassello e fregi in oro al dorso, tagli spruzzati. Leggere tracce d'uso. Bell'esemplare assolutamente genuino (31,4 x 20,8 cm). La migliore e pi— completa edizione del Florilegium novum, stampata da Matthaeus Merian: il volume descrive ed illustra una delle pi— belle collezioni di fiori del tempo. Nel 1611 era stato pubblicato con solamente 87 tavole; troviamo qui aggiunte le 32 tavole riprese dal De florum cultura del Ferrari mentre le altre incisioni derivano in parte da quelle dell'Antologia magna del 1626, sempre del De Bry. La stampa si protrasse fino al 1647, data che compare nell'ultima tavola aggiunta senza numero. L'ultima tavola numerata, la "Jucca", riporta invece la data del 1644. Il catalogo Hunt ricorda che Š molto difficile trovare esemplari del tutto uguali, in quanto l'edizione vide numerosi cambiamenti. "In 1641, twenty-one years after the death of Johann Theodor de Bry, Matthaeus Merian the elder published an amplified version of the ?opus magnus? of his father-in-law ?Florelegium novum?, entitling it ?Florilegium renovatum?. A versatile artist, Merian not only continued the work of his father-in-law as an engraver, he also painted landscapes, portraits and historical scenes." (Tomasi). Questo esemplare Š ben completo di tutte le tavole numerate e dell'ultima senza numero; non Š presente come nella maggioranza degli esemplari la tavola 50 bis. Pritzel 1299. Nissen 274. Hunt 237. Blunt, p. 91. Tomasi, An Oak Spring Flora: Flower Illustration from the Fifteenth Century to the Present Time. A Selection of the Rare Books, Manuscripts and Works of Art, p. 74.