Disegni per merletti e ricami. Libri di modelli del XVI secolo

464 pagine. Ill. b/n. Brossura. cm 17 x 24. gr 800. Collana: Merletti e ricami. Commento dell'editore: Fra il 1909 e il 1910 Elisa Ricci, profonda e raffinata studiosa di arti applicate, curò la ristampa di cinque libri di modelli del XVI secolo. I libri vengono qui riproposti, raccolti in un unico volume e preceduti da due articoli della stessa Elisa Ricci: VINCIOLO – I singolari e nuovi disegni per lavori di biancheria è un libro piuttosto raro, stampato verso la fine del sedicesimo secolo, nel 1587, che ebbe molte ristampe (quella utilizzata nel presente volume è del 1606). Fornisce disegni per trine, disegni molto belli che si prestano a molte variazioni, e per maglia quadra, ossia per rete e buratto. OSTAUS – La vera perfectione del disegno per punti e ricami è una edizione del 1561. I modelli sono per vari tipi di ricami ma anche per orafi, incisori, niellatori, tessitori, pittori di stanze. È molto invitante la descrizione delle varie parti così come compaiono nella introduzione di Elisa Ricci. Ne riportiamo una: le prime sei tavole a fogliami, da eseguirsi in seta colorata, e oro e gemme, come mostrano i quadri del quattro e del cinquecento". PAGANINO – Il Burato: libri de Ricami. È uno dei più antichi fra i libri di modelli e ricami. Senza data certa anche se si pensa non anteriore al 1527. Precedono i disegni veri e propri alcuni fogli in cui sono segnati diversi reticolati sui quali si possono trasportar disegni, che sono nella prima parte per lavori a fili contati, tipici del buratto. Altri disegni possono essere di ispirazione per vari ricami e merletti. VAVASSORE – Opera nuova universale intitolata Corona di Ricami. È senza data certa ma, probabilmente, anteriore al 1530. Molte tavole hanno il reticolato per lavori a fili contati, altre sono per ricami e varie applicazioni. Molto interessanti i disegni ad intrecci. VAVASSORE – Esemplario di lavori: che insegna alle donne il modo e l'ordine di lavorare. Uscito, secondo Elisa Ricci, nel 1530, come seguito del precedente, per grande richiesta delle donne. I disegni, particolarmente eleganti, sono per lavori a fili contati, ma anche per punto scritto."