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Livres anciens et modernes

Pagano Francesco Maria

Discorsi sul gusto, sulle belle arti e sull' origine della poesia

Tipografia di Alvisopoli, 1825

50,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

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Détails

Année
1825
Lieu d'édition
Venezia
Auteur
Pagano Francesco Maria
Éditeurs
Tipografia di Alvisopoli
Thème
Filosofia estetica, Letteratura italiana
Jaquette
Non
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In-16°, pp. 230, (4), legatura ottocentesca m. pelle marrone con titolo e fregi in oro al dorso e stemmi nobiliari impressi in oro ai piatti. Sguardie marmorizzate. Ritratto del Pagano inciso dal Comirato all'antiporta. Ottimo stato. Edizione curata dal Gamba di questo trattato di estetica composto dal grande illuminista e patriota lucano. Discorrendo del saggio del Pagano nella parte storica dell'Estetica del 1902 Croce dette un giudizio limitativo di esso, notando come il Pagano non fosse uscito dall'empirismo, combinando curiosamente alcune idee del Vico col sensismo corrente. La forma teoretico-fantastica e il diletto sensuale diventano, per lui, quasi due periodi storici dell'arte. Francesco Maria Pagano, nato a Brienza in Lucania nel 1748, filosofo di orientamento sensisteggiante e giurista allievo di Antonio Genovesi, patriota, fu il principale autore della costituzione della effimera Repubblica Partenopea; morì sul patibolo nel 1799, nella napoletana Piazza del Carmine, con Domenico Cirillo e Ignazio Ciaia, dopo un processo sommario e un'iniqua incriminazione. Fra i suoi molti scritti assai notevole è 'Del civile corso delle nazioni', organica trattazione di filosofia della storia ispirato alle grandi visioni cicliche della 'Scienza Nuova' vichiana, corrette e integrate con i nuovi metodi storiografici di Robertson e di Ferguson. Decisiva fu la spinta data dal Pagano nel grande rinnovamento della scienza giuridica italiana di fine Settecento, soprattutto in materia di procedura penale (continuando sulla via spianata da Beccaria e da Filangieri), e nello sviluppo delle concezioni economiche liberiste, fortemente contaminate con gli apporti della Fisiocrazia. Cfr. Gioele Solari in Encicl. Italiana, XXV, 925-26 (a questa voce si rimanda per ulteriori informazioni generali bio-bibliografiche).