Directorium generale uranometricum in quo trigonometriae logarithmicae fundamenta, ac regulae demonstrantur, astronomicaeque supputationes ad solam ferŠ vulgarem additionem reducuntur.

In-4ø; 8 cc., 330 pp., 3 cc., 160 cc. e una grande tav. ripiegata di tabelle, diagrammi xilografici nel testo. Legatura coeva in tutta pergamena morbida (carte di sguardia anteriori rinnovate con carta antica). Qualche quaderno centrale brunito ma esemplare bello e genuino. Prima edizione del primo libro dato alle stampe da Bonaventura Cavalieri e prima opera ad introdurre lo studio dei logaritmi in Italia. Cavalieri (Milano 1598 - Bologna 1647) fu allievo di Benedetto Castelli e dal 1629 docente all'Universit… di Bologna. Castelli lo present• a Galileo con cui mantenne una fitta corrispondenza. I suoi studi costituirono un sicuro punto di riferimento per alcune delle ricerche geometriche del giovane Torricelli. "Logarithms were introduced into mathematics in the work of Napier in 1614. In Italy such valuable auxiliaries to numerical calculation were introduced by Cavalieri, together with noteworthy developments in trigonometry and applications to astronomy in this connection we might mention Directorium generale uranometricum (1632) ?". "These logarithmic tables are much more detailed than those appearing in Cavalieri's later Italian publications and have entries to every second of the arc whereas the later ones are only to every minute". (Tomash and Williams). Riccardi I 322. Carli-Favaro (28) 131. Cinti 187 (91). DSB III p. 149 e sgg. Tomash and Williams, Erwin Tomash Library on the History of Computing I pp. 266-7. Honeyman II, 644.