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Livres anciens et modernes

Roda Marcellino E Giuseppe

Dieci conferenze sopra l'arboricoltura : applicata principalmente alla coltivazione e potatura delle piante fruttifere esposte fratelli Marcellino e Giuseppe Roda

Unione Tipografico-Editrice,, 1871

100,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1871
Lieu d'édition
Torino, Napoli,
Auteur
Roda Marcellino E Giuseppe
Éditeurs
Unione Tipografico-Editrice,
Thème
FISIOLOGIA PERE MELE PESCHE ALBICOCCHE ARBORICOLTURA RACCONIGI, TORINO BOTANICA
Langues
Italien

Description

In 8° (18,5x12 cm); 133, (3) pp. Brossura editoriale (piatto anteriore, posteriore e dorso) conservato entra bella ed elegante legatura della prima metà del novecento in mezza-pelle rossa con titolo e anno di edizione impressi in oro al dorso. Piatti foderati con carta marmorizzata amaranto. Non comune prima edizione in ottime condizioni di conservazione di questa raccolta di scritti di agronomia, frutticoltura e architettura dei giardini scritta dai celebri agronomi torinesi, Marcellino e Giuseppe Roda. Due delle dieci conferenze sono dedicate alla viticoltura. Un'altra alla coltivazione del pero e del melo e una a quella del pesco e dell'albicocca. Marcellino fu un celebre architetto del paesaggio. Giardiniere, direttore di giardini, architetto d'esterni nonché insegnante di arboricoltura e giardinaggio ed autore di pubblicazioni, assieme al fratellastro minore Pietro Giuseppe è considerato un significativo esponente della tradizione piemontese ottocentesca dell'arte dei giardini. La formazione di Marcellino fu sempre sostenuta dalla casa reale, la quale investi su di lui sia per la considerazione verso il padre che in riconoscimento dell'impegno e dell'abilità suoi propri e in accordo con l'intento del sovrano di circondarsi di dirigenti e tecnici di alta professionalità e di formazione internazionale. Marcellino iniziò studiando botanica per tre anni a Torino. Nel 1831 cominciò a lavorare a Racconigi come "garzone di giardino". Nel giugno del 1836 fu nominato "giardiniere del Reale Giardino a fiori nella città di Racconigi", in sostituzione del padre da poco scomparso e sempre sotto la direzione del Kurten. Dalla primavera del 1840 all'estate del 1841, insieme al fratello minore Giuseppe, frequentò l'Accademia di Brera per formarsi nel disegno e nell'arte del paesaggio. Dall'autunno del 1841 all'estate del 1843 i due fratelli poterono compiere un grand tour d'istruzione teorico-pratica in vari paesi d'Europa per studiare sul campo le forme, le tecniche e le tecnologie utilizzate all'estero nell'arte dei giardini. In quel viaggio essi soggiornarono in Veneto, in Austria, in Germania, in Olanda, in Inghilterra ed in Francia. Nel gennaio del 1843, mentre i due si trovavano ancora in Inghilterra, Marcellino fu nominato "capo dei Giardini Reali di Racconigi" in sostituzione del Kurten ormai scomparso, ed il più giovane Giuseppe divenne "aiuto giardiniere". Nel 1859 Marcellino passò alla "Direzione della Regia Amministrazione dei Beni della Corona" di Monza con il ruolo di "direttore del Regio Parco e dei giardini di Sua Maestà", lasciando la guida dei giardini di Racconigi al fratello. Nel 1869, ormai cinquantacinquenne, chiese le dimissioni dall'incarico ed iniziò il pensionamento. Si trasferì a Torino e qui iniziò l'insegnamento dell'arboricoltura e del giardinaggio presso la Reale Accademia di Agricoltura, della quale divenne anche membro del Consiglio di Amministrazione. Fu poi assunto come "direttore dei Giardini municipali" della città ed esercitò l'incarico continuando contemporaneamente l'insegnamento. Aiuto' il fratello ad avviare uno stabilimento orticolo: la "ditta Fratelli Roda". Infine fu membro del "Comitato generale" dell'Esposizione Nazionale di Torino del 1884. Prima edizione non comune ed in ottime condizioni di conservazione.
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