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Livres anciens et modernes

Thomas C. Jones, Maria Giuseppina Di Monte, Emilia Ludovici, Mariastella Margozzi, Mario Praz, Mario Praz

Diario di viaggio a Roma e Napoli 1776-1783

Quodlibet, 2022

22,80 € 24,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

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Détails

Année
2022
ISBN
9788822902221
Auteur
Thomas C. Jones
Pages
259
Éditeurs
Quodlibet
Format
236×162×25
Edité par
Maria Giuseppina Di Monte, Emilia Ludovici
Thème
Letteratura di viaggio classica, Roma, Napoli, Seconda metà del XVIII secolo, 1750–1799
Préface par
Mariastella Margozzi, Mario Praz
Traducteur
Mario Praz
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

«Questi Memoirs di Thomas Jones sono il primo esteso resoconto che si conosca della vita d’un artista inglese a Roma nella seconda metà del decimottavo secolo. È uno dei più informativi e divertenti racconti di viaggiatori che si possan leggere, perché, a differenza della maggior parte di tali opere, dà poco spazio alla visita dei monumenti e molto alle personali vicende, ai contatti sociali, alle dicerie. Dà ragguagli di come, con chi, e con quale soddisfazione e insoddisfazione abbia alloggiato e mangiato, e riferisce particolari che a noi sembrano privi d’interesse, ma, stimolato dall’ambiente straniero, riesce diarista vivo e pittoresco, lui che dopo tutto era un mediocre pittore di paesaggio, trovato dai contemporanei “freddo come porcellana” e “così così”, contraffattore, nella tarda età, delle maniere del Wilson e dello Zuccarelli. Dell’Urbe, ad esempio, non ti mostra tanto le glorie quanto quella vita d’ogni giorno che aveva molti aspetti meschini, per non dire sordidi. Le vicende del soggiorno napoletano sono pure varie e spassose, ma il racconto finale che chiude le memorie, e riguarda il viaggio di ritorno in Inghilterra su una nave svedese con ciurma finlandese, è un impareggiabile diario d’una penosa e incompetente navigazione che durò tre mesi, dal 6 agosto al 3 novembre 1783, ed è un esempio, estremo ma tutt’altro che insolito, di come fossero lente ed esasperanti le comunicazioni tra Inghilterra e Italia ancora alla fine del Settecento: una lettura che riempirà di soddisfazione e delizia i moderni, che coi più recenti aviogetti posson coprire la distanza tra Roma e Londra in men di due ore». Presentazione di Mariastella Margozzi. Introduzione di Mario Praz.