Di Polidoro Virgilio da Vrbino de gli inuentori delle cose. Libri otto. Tradotti per M. Francesco Baldelli, con due tauole, vna de' capitoli, e l'altra delle cose piu notabili. Nuouamente stampati con licenza de' Superiori.

in-4°, 214x142 mm, leg. in pergamena morbida, con titolo manoscritto al dorso e calligrafato al taglio inferiore; pp. [24], 426, [48]. Grandi iniziali xil. istoriate e fregi xil. Marca tipografica giuntina xil. al frontespizio e al colophon. Il testo è preceduto da una dedicatoria di Francesco Baldelli a Ottavio Imperiali, datata: "Adi? x. di Gennaio M.D. LXXXVII. Di Cortona" e da una dedicatoria di Polidoro Virgilio a Lodovico Odassio, datata: "Di Vrbino il di? v d'Agosto M. CD. LXXXXIX". Quindi, a seguire, è presente la Tavola de' capitoli del libro. La pagina del colophon, con il Registro, la marca e i dati editoriali, è riportata due volte, una alla fine del testo dopo la pagina 426 e un'altra in fondo alle pagine non numerate della Tavola di tutte le cose più notabili. Prima edizione fiorentina di questa vasta opera di Virginio Polidoro, qui tradotta in Italiano da Francesco Baldelli (già precedentemente pubblicata a Venezia nel 1545 con la traduzione di Pietro Lauro), pubblicata per la prima volta in Latino nel 1499 in tre libri, poi ampliata nel 1521 in 8 libri. In essa è trattata l'origine di molte cose, tra cui gli uomini, le lingue, le nazioni, la ragione e le leggi, l'agricoltura e gli instituti della cristiana fede. Virgilio Polidoro (nativo di Urbino, 1470-1555 ) è stato un umanista, storico e presbitero italiano naturalizzato inglese; tra le sue opere: Anglica Historia (Basilea, 1534), gli Adagia (Venezia, 1498), De Inventoribus (Parigi, 1499), De excidio et conquestu Britanniae (1525), Dialogus de prodigiis (Basilea, 1531). Prov.: Etichetta di provenienza incollata al contropiatto anteriore, su carta lucida, moderna e a colori (Ex libris Francesco Mattioli). Il prof. Francesco Mattioli, nato nel 1947, viterbese, già ordinario di sociologia presso l'Università La Sapienza di Roma, è il fondatore della sociologia visuale italiana. Rif.: IT\ICCU\RMLE\013143. CNCE 48251. OCLC, 909378420. Cond.: Lievi tracce d'uso alla legatura (cerniera interna anteriore leggermente staccata nella parte inferiore). Occasionali fioriture e bruniture alle carte; presenza di aloni d'umido su numerose carte, in corrispondenza dell'angolo inferiore esterno. Antico strappo al margine esterno delle pp. 313 e 314 (restaurato). Antico segno di inchiostro di traverso a barrare il primo dei due colophon. Esemplare comunque in uno stato generale di conservazione decisamente buono.