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Livres anciens et modernes

Adolfo Fattori

Di cose oscure e inquietanti. Percorsi della sociologia della narrazione e dell'immagine

Krill Books, 2019

11,40 € 12,00 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italie)

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Détails

Année
2019
ISBN
9788894477719
Pages
112
Série
Shibuya (1)
Éditeurs
Krill Books
Format
220×150×80
Edité par
Adolfo Fattori
Thème
Mass-media, Cultura contemporanea, Cultura popolare, Studi sui mezzi di comunicazione
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Da "It" a "It", da "Blade Runner" a "Blade Runner 2049", da "I segreti di Twin Peaks" a "Twin Peaks 3", sembra – parafrasando Robert Musil – che le "vecchie cose" siano destinate a "ritornare". Gli ultimi decenni sono stati definiti dal primato del "post": postindustrialismo, postfordismo, postmodernità – fino a ragionare, nei nostri anni, di postserialità e postumanesimo per dare nome alle trasformazioni che hanno investito le identità e l'immaginario. Sottotraccia ai mutamenti strutturali in corso, il calco dei racconti e delle narrazioni era quello della narrativa di science fiction, dell'horror, del thriller, delle "leggende metropolitane". "Di cose oscure e inquietanti", pubblicato per la prima volta nel 1995 per Ipermedium Libri, coglieva all'alba della globalizzazione e della digitalizzazione i primi barlumi dei mutamenti in atto, individuava tracciati, evidenziava radici – nel romanzo gotico, nel noir americano, nel grande cinema di Hollywood.