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Livres anciens et modernes

Giulio De Ligio

Democrazia e contenuti di vita. Riflessioni di filosofia politica

Rubbettino, 2018

15,20 € 16,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

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Détails

Année
2018
ISBN
9788849854619
Auteur
Giulio De Ligio
Pages
148
Série
Saggi
Éditeurs
Rubbettino
Format
226×148×12
Thème
Filosofia politica e sociale, Scienza e teoria politica, Strutture politiche: democrazia
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Condition
Neuf

Description

La democrazia sembra riassumere in Europa la promessa di un’umanità immediata e completa, finalmente consapevole delle illusioni collettive della nostra lunga storia. Le crepe spirituali e materiali delle società in cui il suo principio non incontra oggi più limiti sollevano però delle questioni politiche che fatichiamo ad affrontare direttamente. La giustizia del movimento irresistibile di cui parlava Tocqueville resta ancora evidente per coloro che hanno ricevuto in eredità i crimini della menzogna totalitaria. Tuttavia, la pulsione inattesa di popoli esterni e interni all’Europa svela il ritorno di un altro rimosso, di una questione che parrebbe ineludibile ma che sembriamo considerare democraticamente sospetta. Il nostro principio collettivo sembra infatti prescindere da ogni contenuto nazionale, da ogni proposta religiosa, dagli stessi criteri naturali della filosofia. L’indeterminazione collettiva europea appare allora anche l’effetto volontario di una concezione della democrazia che tendiamo a vedere come l’immagine, non più del tutto credibile, del processo autonomo dell’umanità. Le riflessioni di questo libro affrontano alcune ambivalenze della «democratizzazione » che attraversa l’Europa dal caso eminente del 1968. Accettano di porsi nel vortice del suo circolo vizioso: la democrazia permette di porre la questione delle forme e dei contenuti di vita che il suo movimento rischia di dissolvere. Attraverso un confronto con alcuni filosofi che hanno esplorato le condizioni e i fini della vita politica contemporanea, questo libro continua l’interrogazione della «cosa comune» che sembra in Europa illimitata e sterile.