Delle Satire e Rime libri due

2 parti con autonomo frontespizio e paginazione continua in un vol. in-8° (166x100mm), pp. (12), 211 [la seconda parte ha inizio alla p. 85], (1) di errata, cartonatura alla rustica. Fregio xilografico al frontespizio, antiporta incisa su rame con ritratto dell'Ariosto. Dedicatoria di Paolo Rolli al Conte di Stair e Visconte Dalrymple. Bruniture lievi e uniformi. Bell'esemplare. Pregevole edizione londinese curata da Paolo Rolli ed esemplata per il testo su quella del 1546. Annotano Agnelli e Ravegnani: 'È notorio come nelle edizioni della fine del cinquecento e in quelle del principio del seicento il testo delle Satire ariostee sia stato miserevolmente ridotto. Forse, sia codesto corrompimento sia la mano ferrea della censura impedirono che per quasi cent'anni le Satire si ristampassero, tanto che, dopo l'edizione dello Spineda del 1630, noi dobbiamo risalire a questa del Pickard per ritrovare una stampa delle Rime e Satire. I bibliografi passati, e specialmente il Poggiali, la dissero ottima. Tuttavia, pur apportando un notevole miglioramento al confronto delle edizioni del seicento, egli [il Rolli] peccò nel modernizzare il testo con troppa libertà e con gusto troppo personale, pur corredandolo con acute note storiche e filologiche. In quanto alle Satire, egli prese a fondamento le edizioni precedenti alle giolitine. Or dunque, benchè non perfetta, questa stampa deve ritenersi nobilissima, specialmente per il ricco corredo di note'. Agnelli / Ravegnani, II, pp. 73-74.