Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

CALESTANI, Girolamo.

Delle osservationi. Parte prima Nella quale con ogni facilita s'insegna tutto cio che fa dibisogno (sic) ad ogni diligente speciale & ad una ben ordinata speciaria...Parte seconda. Ove s'insegna di comporre gl'antidoti, & medicamenti, che piu si costumano in Italia all'uso della medicina. 

Venetia, appresso i Giunti, 1655,, 1655

300,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1655
Lieu d'édition
Venezia
Auteur
CALESTANI, Girolamo.
Éditeurs
Venetia, appresso i Giunti, 1655,
Thème
Libri Antichi
Etat de conservation
En bonne condition
Reliure
Couverture rigide
Condition
Ancien

Description

>2 parti in 1 volume in-4 (216x150 mm), pp. (20), 124; (12), 229 (i.e. 231, ripetute nella numerazione pp. 95-96), (1), legatura posteriore in pergamena floscia, titolo in oro su tassello al dorso. Impresa dello stampatore ai titoli, testatine e iniziali silogr. Pregevole edizione di opera apparsa per la prima volta nel 1564; si tratta della raccolta delle esperienze che l'A. fece con l'aiuto di un gruppo di medici parmensi (Cesare Delfino e i figli Giasone e Tiberio, Camillo Bertacchini, Camillo Lenati). Precede il testo dedica ''alli spettabili, et honorati dell'arte della spetieria'', dove si dichiarano i limiti e gli intenti dell'opera: tutto ciò che vi si trova è tratto dall'insegnamento dei medici, giacché il compito dello speziale consiste ''in meglio preparare, et più agevolmente, et con minor danno comporre''. Dopo un'ampia tavola degli argomenti, inizia la trattazione: si esaminano i requisiti generali richiesti per esercitare l'arte dello speziali (conoscere il latino, disporre di molti locali ed ''essere mediocremente ricco, e più che altri, aver animo grande, e liberale, e lontano da ogni avaritia, e sordidezza'', condurre una vita privata ineccepibile, avere zelo cristiano, carità e timor di Dio...) Il testo continua con una elencazione alfabetica dei semplici, e del modo di riconoscerli; un sommario delle cose indispensabili alla bottega di uno speziale; una rassegna del tempo di raccolta e del modo di conservazione delle principali radici, fiori, semi, piante, ecc. La seconda parte è divisa in capitoli a seconda del genere di medicamento (si inizia dagli sciroppi e dai decotti per poi giungere, dopo i confetti e i colliri, fino agli unguenti e ai cerotti). Di ciascun preparato sono date, oltre alle consuete referenze dai testi classici, le norme di composizione e, per i composti più importanti, una breve notizia storica. L'opera col suo stesso carattere manualistico, rispondeva adeguatamente ad un'esigenza di identificazione e di catalogazione delle droghe medicinali a quei tempi molto sentita, ciò spiega il suo successo (11 edizioni stampate dopo quella ampliata del 1575). Primi due fogli rimarginati ai margini interni bianchi; ultimo f. restaurato all'angolo superiore con parziale perdita di testo; strappo al margine esterno dell'ultimo f. dell'indice della seconda parte,  nel complesso discreto esemplare (un po' di polvere e alcune macchioline) che in quanto manuale di consultazione per speziali presenta difetti dovuti all'uso. Olschki, Choix 8462. Camerini 1427.